«Gaich? Neanche lui sa dove può arrivare. Vi dico cosa mi ha colpito di lui»

by Redazione Cronache

Adolfo Gaich è una delle sorprese più grandi di questa seconda parte di stagione. Il Benevento l’ha prelevato dal CSKA Mosca con la formula del prestito con diritto di riscatto e tutto lascia pensare che il suo cartellino possa essere acquistato al termine della prossima stagione, quando scadrà il prestito di 18 mesi. Fino ad ora, l’argentino ha già segnato due gol, tra cui quello pesantissimo che è valso la vittoria contro la Juventus, prendendosi una maglia da titolare nell’attacco di Inzaghi.

Di Gaich ne ha parlato il direttore sportivo del Benevento, Pasquale Foggia, ai microfoni del Corriere dello Sport: «Lo seguivo da tempo, l’idea di prenderlo ce l’avevamo sin da marzo dell’anno scorso. Adolfo è un giocatore che mi è sempre piaciuto, giovane ma di grande personalità. L’avevo visto giocare davanti a 50-60mila spettatori, segnare un gol al River senza fare una piega, mostrando la “garra” che serve in campo e fuori. Per me rimane un attaccante che ha ampi margini di miglioramento e neanche lui sa ancora dove può arrivare. Se ci salviamo rimarrà con noi: abbiamo l’opzione per il secondo anno di prestito, senza condizioni. Dipende solo da noi».