Pandev racconta l’impresa in Nazionale: «Non ho dormito per giorni. Risultato storico e meritato»

by Redazione Cronache
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È lui l’uomo del momento. Goran Pandev è sulla bocca di tutti dopo il gol-partita che ha regalato la prima storica qualificazione agli Europei alla sua Macedonia del Nord. L’attaccante del Genoa, ormai alla soglia dei 37 anni, è riuscito in un’impresa epocale, che ha raccontato al quotidiano Ekipa:

LA GOIA DEL GOL – «Quando ho segnato il gol ho guardato il cielo. Ho pensato che quando credi in qualcosa e lo desideri, alla fine Dio ti ricompensa. Noi che siamo qui da tanti anni sappiamo tutto quello che abbiamo passato, nel calcio abbiamo sempre fatto fatica. Adesso finalmente è il momento di festeggiare insieme, ce lo meritiamo. Ho passato notti insonni perché volevo troppo questo successo. Le lacrime sono arrivate dopo il triplice fischio, quando ho capito che era fatta. Il mio pensiero va ovviamente alla mia famiglia. Quando sono partito dall’Italia, i miei figli hanno detto: “Papà, non tornare senza l’Europeo“».

IL DISCORSO PRE-PARTITA – «Prima di scendere in campo, negli spogliatoi, ho detto ai miei compagni  che indipendentemente dal risultato sarei stato orgoglioso di aver incontrato giocatori coraggiosi, ragazzi d’oro. Ho detto loro che gli sarei stato amico per sempre, perché nella vita vengono prima di tutto le persone e poi tutto il resto».

RITIRO POST-EUROPEO? – «Beh, vedremo. C’è tempo».

IL RAPPORTO CON IL CT – «Angelovski mi ha chiamato ed è arrivato a Genova. Abbiamo parlato entrambi apertamente delle nostre visioni sul futuro della nazionale. Lui ha proposto un mix tra giovani e anziani, per questo ho deciso di tornare. E questa è stata sicuramente la decisione migliore».

Intanto il buon Goran oggi tornerà in Liguria e salterà la Nations League: lo aspetta il lauto bonus disposto a tutti i giocatori dal governo macedone per il risultato ottenuto, ben 10 mila euro.