«Il Genoa Cricket and Football Club annuncia di aver ingaggiato l’attaccante polacco Aleksander Buksa, 18 anni».
Con questo comunicato, del quale riportiamo un estratto, il club rossoblù ha annunciato l’acquisto a parametro zero di Aleksander Buksa, prima punta polacca prelevato dal Wisla Krakow. Con questo acquisto il Genoa proverà a ripetere quanto fatto con Krzysztof Piatek, acquistato dal Cracovia nell’estate 2018 per 4 milioni e ceduto dopo soli sei mesi (e dopo 19 gol in 21 presenze tra Serie A e Coppa Italia) per 35 milioni di euro più bonus al Milan.
A noi non piacciono i paragoni tra i calciatori: ogni calciatore ha le proprie caratteristiche e le proprie peculiarità e sarebbe irrispettoso definire Buksa come il ‘nuovo Piatek’. Di sicuro, però, il club del presidente Preziosi ci avrà pensato prima di far firmare un contratto quinquennale a questi giovanissimo attaccante.
La carriera di Aleksander Buksa
Cresciuto nel settore giovanile del Wisła Cracovia, ha esordito in prima squadra il 22 aprile 2019, a poco più di sedici anni, subentrando nell’incontro di Ekstraklasa perso 3-2 contro il Wisła Płock.
Il 23 agosto 2019 ha realizzato la prima rete in carriera segnando, dopo soli 13 minuti dall’ingresso in campo, l’ultimo gol del match perso 3-2 contro il Jagiellonia diventando, a 16 anni e 220 giorni, il più giovane marcatore della storia del Wisla e il più giovane marcatore del campionato polacco del 21° secolo (nonché il secondo della storia del Ekstraklasa alle spalle di Włodzimierz Lubański, leggenda del calcio polacco.
Al termine della stagione 2020-2021, conclusa con appena tredici presenze e zero reti segnate (nonostante le ottime prestazioni realizzate in Youth League, dove è sceso in campo 8 volte mettendo a referto 5 reti e 2 assist), non gli viene rinnovato il contratto e resta svincolato. Nel complesso al Wisla ha disputato 39 presenze in prima squadra condite da 4 reti (tutte realizzate nella stagione 2019/2020). Il 1° luglio 2021 viene annunciato ufficialmente il suo passaggio al Genoa (fonte Wikipedia).
Viste le grandi prestazioni messe a segno con il suo club, è entrato da tempo nel giro delle nazionali giovanili: prima Under-15 (6 presenze), poi Under-16 (7 presenze, 4 reti) , Under-17 (3 presenze) ed infine Under-19 (2 presenze).
Caratteristiche tecniche e tattiche di Buksa
fonte: worldfootballscouting.com
Aleksander Buksa è una punta centrale di piede mancino, dotata di un’ottima altezza (è quasi un metro e novanta) e di una discreta tecnica di base.
Bravo nel gioco aereo, sa rendersi pericoloso sia in area di rigore, sia dalla lunga distanza. Pur essendo in possesso di lunghe leve, sa essere veloce nell’esecuzione del tiro, prendendo sul tempo i difensori e i portieri avversari.
È un centravanti freddo, che sente la porta e che sa muoversi su tutto il fronte offensivo (il portale calcistico Transfermarkt infatti lo considera un attaccante in grado di giocare anche come seconda punta).
Ha un grande senso della posizione e, grazie alla sua capacità di muoversi su tutto il fronte offensivo, sa farsi trovare al posto giusto al momento giusto. Conosce bene i movimenti del “bomber di razza”, tagliando spesso sul primo palo e disorientando il marcatore con i suoi continui cambi di direzione in fase di smarcamento.
Ha un’ottima capacità di protezione del pallone che gli permette anche di valorizzare gli inserimenti dei centrocampisti; inoltre, non di rado, sa farsi apprezzare anche per gli assist, risultando una punta centrale completa.
Non essendo molto veloce, è poco pericoloso quando deve “attaccare la profondità” ed inoltre, come è normale che sia considerando la giovane età, ha bisogno di irrobustire ulteriormente il suo fisico longilineo, in modo tale da essere più competitivo nei duelli spalla a spalla.
Ha una spiccata personalità, dimostra una grande maturità in campo, giocando con la calma di un veterano.
Tatticamente è punta centrale che può rendere al meglio all’interno di un tridente, possibilmente in una squadra con uno stile di gioco offensivo che lo porta il più possibile vicino alla porta avversaria.
Buksa al Genoa
Non è facile pronosticare quale potrà essere il ruolo di Buksa in questa stagione. Sicuramente mister Ballardini lo porterà in ritiro per valutarlo da vicino e verificare l’adattabilità al campionato italiano. Dopodiché sarà la società a decidere se tenerlo a Genova, facendogli fare spola tra Primavera e prima squadra, o girarlo in prestito ad una società delle serie minori. Tutto ciò a meno che Buksa non segua le orme del suo predecessore, in grado di segnare quattro reti all’esordio stagionale.
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