Mikautadze, il prossimo talento georgiano che stupirà l’Europa

by Lorenzo Lombardi
georges mikautadze

L’incredibile stagione di Kvicha Kvaratskelia al Napoli, è sotto gli occhi di tutti da un po’ di tempo. Tra emozioni e numeri, visto che è il giocatore con il maggior numero di dribbling tentati e riusciti del nostro campionato. Ha ‘riesumato’ un’arte che la Serie A aveva perso da tempo, a favore di tatticismi e manovre più organizzate. Ha riportato frizzantezza e imprevedibilità. Il georgiano è diventato presto un giocatore imprescindibile e idolo dei tifosi napoletani. Nel nord-est della Francia, più precisamente a Metz, gioca un suo connazionale che, finora, ha registrato numeri perfino migliori dell’esterno napoletano, anche se naturalmente a un livello più basso: Georges Mikautadze. È nato in Francia, naturalizzato georgiano, e sta stupendo tutti guidando l’attacco dei granata. 31 partite, 19 gol e 7 assist sono il bottino ottenuto dal giovane classe 2000. Capocannoniere della Ligue 2 e secondo miglior uomo assist, sta trascinando il Metz a una promozione tanto attesa.

Mikautadze, un 9 sempre in movimento

Le sue caratteristiche, atipiche quanto ‘speciali’ per un numero 9, lo rendono uno dei prospetti più interessanti per la prossima stagione. Punta centrale di 175 cm, abbina grande tecnica con entrambi i piedi a rapidità e esplosività. Nelle movenze ricorda Lautaro Martinez, meno abile nel gioco aereo e in area di rigore, ma in grado di svariare sul fronte offensivo senza dare punti di riferimento. Un giocatore completo, dotato di una tecnica sopra la media e grande fiuto del gol: «lo paragonerei a Lacazette» dice di lui il suo ex allenatore Samir Guemazi all’AS Saint-Priest (la società che lo accolse dopo la scelta del Lione di scartarla perché fisicamente troppo esile). Letale sotto porta, una caratteristica che Mikautadze si porta dietro sin dai tempi dell’Under 17 e Under 19 (il bottino ufficioso parla di 100-150 gol complessivi) e che potrà essere migliorata nel tempo.

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Due doppiette consecutive nelle ultime due partite, una delle quali arrivata nel pesante scontro promozione contro il Bordeaux. In forma smagliante, Georges Mikautadze è stato nominato giocatore del mese di marzo (della Ligue 2) dall’UNFP, l’unione dei calciatori professionisti francese. In costante crescita, sta migliorando partita dopo partita e non sembra volersi fermare.

La maturazione e l’impatto sulla Ligue 2

Mikautadze ha iniziato la sua carriera nella prestigiosa accademia del Lione, che in quanto ad attaccanti non è seconda a nessuno, avendo formato giocatori del calibro di Karim Benzema e Alexandre Lacazette. Dopo essere stato rilasciato, ha trascorso un anno nelle serie inferiori del calcio francese con l’AS Saint-Priest, prima di tornare a far parte di una società importante, altrettanto nota per lo sviluppo giovanile. È quindi cresciuto nel settore giovanile del Metz e debutta in prima squadra il 7 dicembre 2019, giocando gli ultimi minuti dell’incontro di Ligue 1 perso 4-1 contro il Nizza. Il 15 giugno 2020 è stato poi ceduto in prestito al Seraing per una stagione. Nella seconda serie belga ha vissuto un’annata da incorniciare, segnando 15 gol nelle prime nove partite.

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A fine stagione ha messo insieme 19 gol, riportando il Seraing nella massima divisione belga. Nominato nel Team of the Season (squadra dell’anno) e premiato col Métallo d’Or, il titolo assegnato annualmente al miglior giocatore della squadra, grazie ai voti dei tifosi. Per ottenere la fiducia del Metz, però, è stato necessario il ritorno, nella stagione successiva, sempre al Seraing ma stavolta in Jupiler Pro League. 28 partite disputate e 9 i gol segnati nella seconda avventura belga, contribuendo a un importante salvezza. Dopo 57 partite, 38 gol e 4 assist complessivi, il suo momento è arrivato e nell’estate 2022 è stato designato come titolare da Laszlo Bölöni, l’allenatore rumeno del Metz.

La sua prima stagione francese tra i ‘grandi’ è iniziata ‘davvero’ alla quindicesima giornata, dopo una clamorosa tripletta sul prato del Paris FC (1-4), il 12 novembre. Dopo essersi sbloccato non ha più smesso di segnare. Letteralmente. È al primo posto nella classifica marcatori con 19 gol, davanti a Jean-Philippe Krasso del Saint-Etienne (16). Le sue prestazioni hanno permesso al Metz, 2° in classifica e con 19 partite di fila senza sconfitte, di rimanere in corsa per la promozione diretta.

Gli idoli e la nazionale

I suoi idoli sono Cristiano Ronaldo, «Ho imitato la sua esultanza dopo il primo gol col Seraing. Ne ammiro la capacità di lavorare duro per migliorarsi, nonostante l’età» e Zlatan Ibrahimovic. Il 25 marzo 2021 ha debuttato con la Nazionale georgiana, giocando nell’incontro di qualificazione ai mondiali, proprio contro la Svezia. Di quella notte custodisce il ricordo dell’esordio, ma soprattutto la maglia di Ibra, ‘gelosamente nascosta’ nella casa dei suoi genitori a Lione.

La nazionale georgiana, mai come in questa stagione, ha attirato l’attenzione di milioni di appassionati grazie ai suoi talenti che si stanno affermando in Europa. Kvara e Mamardashvili (portiere del Valencia) su tutti, ma anche Lochoshvili e Davitashvili, esterno 2001 del Bordeaux. Insieme a loro Mikautadze sogna di riportare in alto la Nazionale, che ha il potenziale per scalare le gerarchie del ranking. Le sue prestazioni attuali sono, in ogni caso, abbastanza impressionanti e alimentano le speranze dei tifosi granata, che sognano di ritornare in Ligue 1 un anno dopo l’amara retrocessione Obiettivo raggiunto o meno, in estate il suo sarà uno dei nomi caldi del mercato e, con la sua valutazione attuale stimata intorno ai 6 milioni di euro, rappresenta un’occasione per assicurarsi le prestazioni future di un promettente talento. Sperando che qualcuno abbia imparato la lezione che il Napoli ha dato al calcio mondiale.