Gli spot calcistici più belli di sempre

by Redazione Cronache

di Gabriele Codeglia

Ogni tanto è giusto essere nostalgici. Nella memoria collettiva rimangono impresse le gesta di grandi campioni, episodi sportivi accaduti sia dentro che fuori dal campo.

Con l’avvento delle PayTv e soprattutto di Internet e YouTube, la generazione dei millennials, ovvero la Generazione Y, ha legato indissolubilmente la propria infanzia a una lunga serie di spot televisivi, e non solo, con protagonisti i più grandi campioni del calcio.

Ecco gli spot calcistici più belli di sempre.

Joga Bonito

Forse la più grande mossa di marketing nel mondo del calcio degli ultimi vent’anni. I video di Nike hanno scritto la storia degli spot calcistici. Eric Cantona è il personaggio perfetto che all’inizio di ogni video dopo la mini-sigla inziale a ritmo di tamburello. Sempre in location improbabili, l’ex fuoriclasse dello United cattura l’attenzione dello spettatore: l’immancabile monociglio, metafore al limite della licenza poetica, pochi secondi di introduzione che rimangono ancora oggi un’immagine inconfondibile nella mente di tanti appassionati di calcio.

Il Brasile in aeroporto sulle note di ‘Mas Que Nada’

Quel contratto di sponsorizzazione passò alla storia: il baffo americano si assicura la maglia verde-oro per dieci anni sborsando più di cento milioni di dollari, accordo stipulato nel 1997 prima del Mondiale francese.

All’aeroporto di Rio de Janeiro, la nazionale sta aspettando il volo che però è in grande ritardo. Ronaldo tira fuori un pallone dal proprio borsone e fa partire un’azione lunghissima assieme ai compagni di squadra…

Il Brasile nello spogliatoio sulle note del remix di ‘Mas Que Nada’

Uno più celebri dei video di Joga Bonito è quello che vede la Seleçao del 2006 negli ultimi istanti precedenti al fischio d’inizio di una partita. Ronaldinho, Ronaldo, Roberto Carlos, Adriano. Scendono tutti dal pullman e, una volta entrati in uno spogliatoio piuttosto spartano, iniziano a cambiarsi passandosi un pallone che Robinho ha trovato dietro a una panca. Il tutto accompagnato dal remix di ‘Mas Que Nada’ di Sergio Mendes e i The Black Eyed Peas.

SkySport

I video promozionali dell’emittente privata più diffusa in Italia hanno segnato un’epoca per tutti gli abbonati.

‘L’annata migliore di sempre’

Uno dei più belli resta, senza dubbio, quello realizzato per la stagione 2007-2008, andato in onda per la prima volta domenica 8 luglio. L’atto primo de ‘La Traviata’ di Verdi, ‘Libiamo ne’ lieti calici’, fa da sfondo a Marcello Lippi il quale veste i panni del padrone di un vitigno delle colline toscane e il suo collaboratore, Fabio Caressa, è la voce narrante dello spot. Il celebre telecronista spiega le modalità con cui è stata selezionata la migliore uva per la vendemmia di quell’anno. Nelle immagini, infatti, si vedono i campioni della Serie A, da De Rossi, passando per Kakà, Buffon, fino a Materazzi, venire scelti dai viticoltori in quanto “grappoli” più pregiati. Alla fine, l’ex Ct della Nazionale, dopo aver osservato tutte le botti, si affaccia dalla finestra della cantina esclamando: «Questa è l’annata migliore di sempre!».

Lo spot vide all’opera oltre 300 comparse, più 85 persone tra tecnici e produzione, per un totale di 45 ore di lavoro.

L’avvento dell’alta definizione

Un’altra grande operazione pubblicitaria di SkySport fu quella che promosse l’avvento delle partite trasmesse in HD: erano i primi anni in alta definizione.

Nello spot si vedono Cassano, Pato, Legrottaglie, Cambiasso e Vucinic, in vari movimenti della vita da calciatori, dagli allenamenti, passando per le interviste e lo spogliatoio. Tutti sono accompagnati dal loro alter ego, brutto, goffo e impacciato, sulle note di ‘La storia di noi due’, grande successo di Pupo.

Adidas

Per la campagna “Impossible is Nothing” l’azienda tedesca scelse una location in stile Fifa Street. Anno 2006, siamo in Spagna, in un campetto di terra battuta tra i palazzi della periferia. Due amici, José e Pedro si ritrovano sotto il sole cocente per l’immancabile partitella pomeridiana. Il pallone è quello utilizzato nell’edizione dei Mondiali vinti dall’Italia, il Teamgeist. Pedro vince il bim bum bam e inizia a comporre la sua squadra: Cissè. Poi è il turno di Josè: Kakà. Seguono altri fenomeni: Zidane, Messi, fino a Platini e Beckenbauer. Colonna sonora è ‘Eanie Meany’ di Jim Noir.

Pepsi

Famoso anche il siparietto tra un David Beckham appena espulso e un giovane tifoso della Juventus. Lo Spice Boy rientra anticipatamente negli spogliatoi causa cartellino rosso, ma nel tunnel incontra un bambino che sta bevendo una lattina di Pepsi e gliene chiede un sorso…