Robin Gosens sta cercando (un altro) lavoro?

by Cesare Ragionieri
Gosens

Se fino a qualche tempo fa LinkedIn era prevalentemente un luogo per cercare lavoro, sviluppare e stringere contatti professionali e mettere in mostra il proprio curriculum, negli ultimi anni il social network si è trasformato diventando una vera e propria piazza virtuale dove i professionisti si collegano tra loro con finalità di business.

LinkedIn si è evoluto, diventando (anche) un contenitore in cui è sempre più spesso possibile trovare post motivazionali su diversi temi. È stata ideata anche la ‘modalità creator’, che permette tramite l’attivazione gratuita di alcune funzioni di raggiungere un’audience più ampia. Ma in tutto questo cosa c’entra Robin Gosens, l’esterno dell’Inter? Avete ragione, ci stiamo arrivando.

Robin Gosens e LinkedIn

Nelle ultime ore ha infatti fatto parlare la decisione del tedesco di aprire un profilo LinkedIn: «Mi piacerebbe condividere con il pubblico di più del semplice weekend in cui sono un calciatore professionista dell’Inter», ha spiegato. Aggiungendo anche che «Instagram va molto bene, ma per argomenti davvero profondi probabilmente non è il canale giusto».

Ma allora qual è l’obiettivo di Gosens? L’esterno di Inzaghi vuole «parlare di argomenti che mi appassionano, scambiare idee con persone che mi ispirano e allo stesso tempo voglio ispirare altre persone. E quindi far sentire le cose che mi stanno veramente a cuore».

Alla base c’è anche la volontà di far conoscere i propri progetti: «Vorrei parlare del mio viaggio molto speciale per diventare un calciatore professionista e perché questa è stata la mia ispirazione per creare la mia fondazione ‘Träumen Lohnt Sich’». In italiano, significa ‘vale la pena sognare’.

Gosens e la sua fondazione, che porta il nome del libro scritto e pubblicato dal giocatore nella primavera del 2021, sono stati in prima linea per aiutare le persone colpite da una terribile alluvione che nel 2021 fece più di 200 morti in Germania. In quel caso, il tedesco mise all’asta maglie e scarpe dei compagni all’Atalanta e donò l’intero ricavato alle famiglie coinvolte.

Ma non finisce qua: «Vorrei anche parlare di traguardi sportivi, successi e fallimenti, o di psicologia – un argomento per me assolutamente appassionante – motivo per cui sono attualmente nelle fasi finali dei miei studi di psicologia. Mi soffermerò anche sul libro già pubblicato o su quello per bambini che sto scrivendo attualmente».

Un Gosens a 360 gradi, che non parlerà solo di calcio: «Racconterò il mio ruolo di ambasciatore di brand, le mie prime esperienze da esperto televisivo, i miei primi passi da imprenditore o il mio ruolo di padre. Come potete vedere, abbiamo molto di cui parlare. Non vedo l’ora!», ha concluso il tedesco.

È la prima volta che un calciatore di alto livello come l’esterno dell’Inter decide di utilizzare un social network come LinkedIn. Non per cercare lavoro, naturalmente, ma per raccontare una parte di sé finora sconosciuta al grande pubblico.