Hellas Verona, conferenza Juric: «Atalanta squadra mostruosa. Kalinic out per 3 match, Lovato…»

by Redazione Cronache
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Ivan Juric, allenatore dell’Hellas Verona, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro l’Atalanta. Queste le sue parole:

GASPERINI – «Ha portato l’Atalanta ad una dimensione fantastica. Dopo la sconfitta col Liverpool ho sentito commenti vergognosi da parte di ex calciatori; invece è andato a Liverpool a vincere 2-0 con lo stesso modulo dell’andata. Ha creato un mostro. A Verona non ci sono le condizioni per pensare di diventare come l’Atalanta, e non possiamo nemmeno pensare di diventare più forti dello scorso anno, ne parlavo anche con il presidente».

TALENTI – «Gasperini ha lavorato bene ed è riuscito a trattenere i giocatori più forti. Con Kumbulla, ad esempio, non penso di aver fatto un grande lavoro: gli ho detto poche cose, abbiamo lavorato bene, Marash è andato da solo. Credo di aver fatto meglio con Empereur».

IL MOMENTO – «Le prime due partite fatte a livelli alti quest’anno sono le ultime due che abbiamo perso. A Cagliari l’abbiamo gestita nel modo giusto, per questo mi dispiace che non siamo passati. Non abbiamo fatto giocare chi aveva giocato la partita precedente, abbiamo gestito alcuni elementi, abbiamo dato i minuti giusti a Veloso e Faraoni. Domani arriveremo con giocatori che stanno bene: Barak, Zaccagni, Tameze».

INFORTUNI – «Penso di aver potuto allenare Benassi una sola volta. Ha questo problema al polpaccio e non riesce ad uscirne, in questo momento la situazione è questa. Non ho avuto casi simili nella mia storia calcistica, per cui è meglio parli il dottore. Oggi è una giornata importante: vedremo se Lovato e Favilli sono convocabili. Magnani, invece, dovrebbe essere fuori. Kalinic ha subito un infortunio muscolare minimo, dovrebbe saltare questa e le prossime due, se tutto va bene».

PESSINA – «A Matteo abbiamo dato consapevolezza, è stato un passo fatto bene per l’Atalanta e per Pessina: si sono ritrovati un giocatore che ha fatto partite importanti senza spendere praticamente niente. Sono felice per lui, mentalmente mi era molto vicino».

MARADONA – «È inspiegabile il mio sentimento nei suoi confronti. Non è stato un esempio umano, ma è inspiegabile il mio attaccamento nei suoi confronti, perché mi ha regalato emozioni che nessuno mi ha mai regalato. La notizia mi ha sconvolto, mi sembrava fosse morto mio fratello o mio padre».