I 15 talenti che non ricordavi avessero giocato in Serie A

by Redazione Cronache

Quando le attese non vengono rispettate, quando il talento ci sarebbe anche, però poi, alla fine, per mille motivi, la carriera non è quella che ci si aspettava.

Ecco 14 talenti stranieri che sarebbero dovuti sbocciare definitivamente negli ultimi dieci anni di Serie A e che invece hanno fatto tutto il contrario.

Dominic Adiyiah

Attaccante ghanese classe 1989. Il 31 ottobre 2009 Adriano Galliani annuncia il suo passaggio dai norvegesi del Friedrikstad. L’ufficialità della firma con il Milan arriva soltanto il 2 gennaio successivo, primo giorno del calciomercato invernale. Ma con i rossoneri, alla fine, non arriverà neanche una presenza, mentre ogni tanto scende in campo con la Primavera. Seguirà il prestito alla Reggina in Serie B la stagione successiva, prima di vestire le maglie di Partizan Belgrado, Karsikaya, Arsenal Kiev tra le altre.

Ai Mondiali del 2010 la sua carriera sarebbe potuta finire nella leggenda. In occasione del quarto di finale tra Ghana e Uruguay, il suo colpo di testa all’ultimo minuto dei supplementari, sul punteggio di 1-1, è respinto sulla linea di porta con le mani da Luis Suarez. Dal dischetto, poi, Gyan Asamoah fallirà l’appuntamento con la storia. E, successivamente, lo stesso Adiyiah sbaglierà il proprio penalty durante i tiri di rigore. Ghana eliminato: sarebbe stata la prima africana a qualificarsi in una semifinale mondiale.

 

 

Gergely Rudolf

Talento magiaro dell’85. Cresce e si affaccia al calcio dei grandi con il Nancy. Torna in patria nel 2007, al Debrecen con cui disputa 82 e segna 37 gol. Nell’estate del 2010 è il Genoa a portarlo in Italia: alla fine saranno 15 gettoni e 1 gol con il Grifone tra campionato e Coppa Italia. A gennaio passa al Bari, in prestito, dove il bottino è sempre al di sotto delle aspettative: 13 presenze e 2 reti. Nuovamente profeta in patria, soprattutto con Gyori ETO e  Nyíregyháza.

 

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