I calciatori che giocano a Fifa

by Redazione Cronache


1) Paul POGBA/Paulo DYBALA

«Sapete come lo chiamo? Quadrato R2»: così il Polpo ha ammesso di aver soprannominato l’argentino che, a detta sua, riesce a segnare alla PlayStation utilizzando solamente il tiro a giro, frutto dell’unione di quei due tasti.

2) Alessandro FLORENZI/Federico VIVIANI

In molti lo definiscono uno dei re della PlayStation: il capitano della Roma è affetto da una vera e propria passione per i videogiochi, tanto che con l’allora compagno di squadra – adesso alla SPAL – nel ritiro dell’Under-21 si accorsero che nessuna camera aveva il televisore tranne quella di Sacchi, ma era troppo rischioso chiedere. Così inviarono l’addetto stampa ad acquistare una tv per giocare: tornato con un 36 pollici, disputarono una partita. Il giorno dopo, Florenzi si presentò in aeroporto con il televisore in braccio e, trovata una presa, convinse tutti a giocare.

3) Nicholas CAGLIONI/Matteo ARDEMAGNI/JEFFERSON/Francesco SIGNORI

Una partita alla PlayStation può costare cara. La trance agonistica può giocare brutti scherzi. Chiedere ai quattro calciatori del Modena che, nel 2012, si ritrovarono a casa di Jefferson per una serata tra cibo e joystick: ben per loro, meno per i vicini, che chiamarono i vigili. I quattro sbatterono la porta in faccia agli agenti, che redassero il verbale scrivendo che si erano rifiutati di esibire i documenti, costringendoli a far intervenire sul posto anche i carabinieri. Sei mesi di condanna, con pena sospesa: questo l’epilogo. I quattro, però, non la presero molto sul serio: Ardemagni segnò due giorni dopo nella partita contro il Varese ed esultò mostrando una finta paletta da vigile urbano, postando la foto sui social e scaturendo il commento di Caglioni, che scrisse «Mi sembra di conoscerla quella palettina…».

4) Wojciech SZCZESNY

Il portiere della Juventus non rinuncia mai a una partita a FIFA. Su internet è presente un video che lo immortala mentre sfida Jack Wilshere, compagno ai tempi dell’Arsenal.

5) Andrea PIRLO/Alessandro NESTA

«Pirlo contro Nesta era un classico a Milanello. Dopo colazione, ci affrontavamo fino alle 11», racconta così il difensore nella sua biografia. Compagni in campo, rivali davanti allo schermo.

next page