di Andrea Sperti
Leggi Francia 1998 e subito viene alla mente la traversa colpita da Gigi Di Biagio, durante i calci di rigore nei quarti di finale di un Mondiale storico ed indimenticabile, nonostante la cocente eliminazione subita contro la Francia. Quell’edizione, infatti, è ricordata per essere una delle più incredibili della storia, con infinite favole da raccontare ed aneddoti da svelare.
Ci sono alcuni giocatori, però, che quella competizione l’hanno vista da casa. Oggi vi vogliamo indicare 3 illustri assenti per squadra, calciatori che non hanno convinto il loro allenatore o hanno subito un infortunio cosi grave da non poter partecipare al Mondiale francese.
Argentina
L’allenatore Daniel Passarella ha puntato, come spesso accade per la Seleccion, sulla qualità degli interpreti. A dire il vero, però, le assenze si sono rivelate pesanti, nonostante i nomi che vi stiamo per fare dovevano ancora sbocciare definitivamente nel 1998. Il ct argentino, in ogni caso, ha lasciato fuori dai convocati Juan Roman Riquelme, che in quegli anni era un astro nascente del Boca Juniors, Martin Palermo, il quale esordirà solo l’anno dopo con la maglia della sua Nazionale, ed un giovanissimo Pablo Aimar, considerato ancora troppo acerbo per incidere a certi livelli.
Brasile
Giovane Elber, Romario e Paulo Sergio, sono stati questi 3, invece, i grandi esclusi della Nazionale brasiliana, finalista e sconfitta in quel Mondiale dalla Francia. L’assenza del primo è giustificata dalla troppo valida concorrenza nell’attacco verdeoro, che poteva contare su fenomeni di fama internazionale. Lo stesso discorso, però, non vale per Romario, che è stato lasciato fuori solo a causa di un rapporto conflittuale con il ct Zagallo. Il centrocampista ex Roma, infine, non è stato convocato per far spazio ad Emerson, nuova promessa del calcio brasiliano.
