Ibrahimovic: «Ho un problema, non sono mai soddisfatto. Puoi addomesticare un leone, ma non me»

by Redazione Cronache
Ibrahimovic

Nelle ultime ore si parla molto di Zlatan Ibrahimovic, visto che l’attaccante svedese ha lasciato l’allenamento della Nazionale per svolgere una seduta individuale. Il centravanti del Milan ha anche rilasciato un’intervista al Champions Journal, nella quale ha parlato della sua voglia di scendere in campo nonostante i 39 anni.

MOTIVAZIONE – «Io ho un problema. Non sono mai soddisfatto. Ho 39 anni e con quello che ho fatto potrei non lavorare più e fare comunque un’ottima vita d’ora in poi, ma ho sempre questa grande passione per quello che faccio. Voglio sempre di più. Forse è per questo che sono sempre qui e in grado di fare quello che sto facendo. Non vedo molti giocatori fare quello che faccio io alla mia età. Dopo i 30 anni normalmente inizia la fase calante per un giocatore e arriva il ritiro. Io dopo i 30 sono diventato ancora più forte».

MEGLIO IBRA O UN LEONE? – «Puoi addomesticare un leone, ma non puoi addomesticare Zlatan. È un animale diverso. Lo distruggerei al 100%».

INFORTUNIO AL CROCIATO – «Ci ho messo un anno per tornare a sentirmi vivo. Sarò onesto, il lavoro che ho fatto è stato noioso. Era un lavoro mentale al quale non ero abituato. Io sono abituato a lavorare col pallone. Passavo il tempo a domandarmi quando ne sarei uscito e se fossi arrivato al termine della mia carriera. Per fortuna avevo persone introno a me che mi stimolavano ad andare avanti e a non diventare pigro. ‘Devi farlo, devi farlo’, continuavano a ripetermi, e alla fine ce l’ho fatta e mi sono di nuovo sentito vivo».