Il monito di Marotta: «Sulle nazionali saremo rigidi. Lukaku? Piedi di piombo»

by Redazione Cronache

Nel prepartita della gara con il Parma, l’amministratore delegato dell’Inter Giuseppe Marotta, ai microfoni di Sky Sport, ha voluto lanciare un avvertimento sui troppi impegni dei calciatori in questa stagione.

NAZIONALI – «Sicuramente è una situazione che affronteremo con rigidità. Dobbiamo rispondere ai molto impegni ufficiali che abbiamo e mi sembra giusto che anche le Federazioni ci vengano incontro. Bisogna adoperare cautela. È un malumore che serpeggia nei vari club. Siamo davanti ad una situazione anomala, abbiamo già un grande impedimento che è il Covid, sta nel buon senso di tutti. Nations League? Parliamo in generale. Io non voglio boicottare le manifestazioni, dico che un giocatore per rispondere alle convocazioni delle Nazionali deve essere in una condizione psico-fisica idonea per farlo. Quando si manda un giocatore, se è già affaticato è evidente che rimanga a casa per il bene di tutti. Chiedo che ci sia maggior rispetto per i club. Gli allenatori non sono mai in grado di fare le formazioni anticipatamente. È una situazione che dobbiamo cercare di limitare, altrimenti si fa fatica di gestire le squadre da qui a fine campionato».

LUKAKU –  «In campo contro il Real? Dobbiamo essere realisti e fidarci delle indicazioni dello staff medico. Vogliamo recuperarlo il prima possibile, ma vogliamo andare con i piedi di piombo perché preferiamo evitare ricadute».

MERCATO –  «Una punta a gennaio? Siamo contenti di questa rosa, il lavoro di Ausilio è egregio. L’allenatore sta facendo del suo meglio, tutti noi stiamo cercando di valorizzare le risorse che abbiamo, che sono frutto di un disagio creato dal Covid. Non si può ipotizzare cosa succederà a gennaio».