Il Napoli non sa più vincere: l’Udinese ferma gli azzurri sull’1-1

by Redazione Cronache
zielinski napoli

L’Udinese è ancora in mano a Gotti, che da traghettatore si sta pian piano trasformando in capitano. Il Napoli cerca risposte dopo tre giorni di ritiro, cerca una vittoria che non arriva da quasi due mesi. I friulani col consueto 3-5-2, col tandem d’attacco formato da Lasagna e Okaka. Ancelotti cala il poker d’assi, rimanendo fedele al 4-4-2: tutti insieme, Callejon, Insigne, Mertens e Lozano, coi primi due sugli esterni e i secondi nel reparto più avanzato.

Lasagna e poco altro

Lo spettacolo offerto dal primo tempo è tanto piacevole quanto la manciata di gradi centigradi che si registra alla Dacia Arena.

Il Napoli ci prova soprattutto sugli esterni, Mario Rui spinge più di Di Lorenzo, ma il gioco degli azzurri è sterile e non impensierisce quasi mai Musso, che infatti non si sporca i guantoni neanche una volta. L’episodio decisivo arriva al minuto 31′. Calcio d’angolo per il Napoli, l’Udinese riconquista il pallone con Fofana al limite della propria area. L’ivoriano si trasforma in mezzofondista ed è autore di un coast to coast devastante e poi verticalizza per Lasagna. L’ex Carpi è bravo a far sfilare il pallone alla propria destra, addentrarsi quel tanto che basta dentro l’area del Napoli e infilare in rete a tu per tu con Meret, con il piattone destro in diagonale.

La rimonta non è completa

Nella ripresa è un altro Napoli, nell’atteggiamento, ma anche negli interpreti: fuori Insigne, dentro Llorente, meno fantasia, più peso in area.

Questa volta anche Di Lorenzo ha licenza di affondare e lo fa molto meglio del collega Mario Rui: a destra l’Udinese soffre e non poco. Il primo squillo è di Ruiz che impegna Musso con un tiro a giro col mancino dal limite dell’area, bloccato senza molti problemi dal portiere argentino. Al 69′ il tentativo è abbastanza simile, ma cambia l’attore protagonista: è Zielinski a convergere e trovare la traiettoria giusta, insaccando il pallone nell’angolino basso per l’1-1 del Napoli e il classico gol dell’ex. Il ritmo è alto, ma lo spettacolo non arriva lo stesso: tanta frenesia, il Napoli è tutto nella metà campo dei friulani, ma il gol dell’1-2 non arriverà mai. L’ultima chance è sulla testa di Llorente, ben servito dal cross di Di Lorenzo, che però non riesce a dare la forza minima per sorprendere Musso in controtempo.

Crisi senza fine

Quattordici punti in meno rispetto al 2018-2019, a questo punto della stagione; cinque punti nelle ultime sette partite di campionato, sei gol subiti nelle ultime cinque e soltanto quattro realizzati. Il Napoli non sembra riuscire a vedere la luce in fondo al tunnel.