De Zerbi e Gattuso si ritrovano, da avversari in panchina, dopo 610 giorni: l’ultima volta era datata 21 aprile 2018, quando il Benevento si impose a San Siro grazie alla rete di Iemmello.
Questa sera, al Mapei Stadium, il Sassuolo prova a dare continuità alla vittoria contro il Brescia (0-2) ottenuta nel recupero della settima giornata giocato mercoledì; il Napoli cerca la vittoria che in campionato manca dal 19 ottobre scorso, quando gli azzurri si erano imposti 2-0 in casa sul Verona.
Traoré e il vizio del gol
In un primo tempo che stenta a carburare, il primo sussulto è di marca partenopea. Su azione da calcio d’angolo, al 18′, Manolas colpisce di testa e manda il pallone a baciare la parte superiore della traversa.
Ma la partita, in realtà, è nelle mani del Sassuolo e al 29′ i nero-verdi passano in vantaggio. Boga tenta l’affondo sulla sinistra, poi ritorna sui suoi passi e appoggia per Locatelli. L’ex Milan sventaglia sul secondo palo dove Traoré, colpisce il pallone in estirada, beffando Meret che non chiude in tempo le gambe.
Al 43′, gli uomini di De Zerbi hanno una ghiottissima occasione per raddoppiare. Contropiede quattro contro tre, porta palla Locatelli che serve sulla destra l’accorrente Traoré, ma questa volta il giovane ivoriano si inceppa proprio sul più bello e Meret neutralizza in uscita bassa.
Ripresa scoppiettante
Pronti, via e dopo due minuti della ripresa il Napoli sfiora l’1-1. Ribaltamento di fronte che vede Insigne involarsi sull’out di sinistra. La retroguardia del Sassuolo è altissima e “scappa” per limitare i danni. Anche Pegolo deve recuperare la posizione e mentre corre all’indietro, incespica e cade. Nello stesso momento, Insigne tenta il jolly calciando in porta, ma l’estremo difensore di casa riesce in qualche modo a salvare il vantaggio respingendo il pallone da terra con un intervento di piede.
Il Sassuolo risponde al 53′ con l’assolo di Muldur che entra in area e, dopo uno slalom tra i difensori azzurri, conclude con il destro: il suo diagonale fa la barba al palo mentre Meret guarda con il fiato sospeso.
Poi Allan sale in cattedra e il Napoli pareggia. Minuto 57′, Zielinski verticalizza per Milik, appena davanti alla lunetta, il polacco fa il velo e il numero cinque del Napoli, una volta stoppato il pallone, si reinventa centravanti di razza e, con una grande difesa del pallone spalle alla porta, si libera per il tiro: imparabile il suo destro all’incrocio dei pali alla destra di Pegolo.
Al 70′ Obiang fa tremare la traversa sopra la testa di Meret, trema anche il Napoli, si dispera il Sassuolo, ma poi l’assistente alza la bandierina: fuorigioco dell’ex Samp al momento del filtrante di Djuricic.
Il Napoli va vicinissimo a completare la rimonta al 75′. Punizione dal limite scodellata in mezzo per Callejon che scatta sul filo del fuorigioco e sorprende la difesa del Sassuolo, tutti tranne Pegolo che intuisce le intenzione dell’attaccante spagnolo e neutralizza il suo tiro con un’ottima lettura e un altrettanto tempestiva uscita.
Passano due minuti e il Sassuolo va in tilt. Azione stupenda del Napoli sulla destra. Hysaj in verticale per Mertens che lancia Zielinski. L’ex Empoli, una volta sul fondo, serve Callejon all’indietro, solo all’altezza del dischetto, ma il suo piattone sinistro si stampa sulla traversa e il pallone schizza nuovamente in area dove Insigne non ci pensa due volte e calcia a giro sul secondo palo, ma Locatelli salva sulla linea. Il forcing degli uomini di Gattuso prosegue e di nuovo dalla destra parte il cross per la testa di Mertens, anche lui lasciato solo all’interno dell’area piccola: il belga colpisce di testa ma manca clamorosamente il bersaglio.
Il Sassuolo continua l’apnea e alla fine riesce a mantenere il pareggio anche perché l’1-2 del Napoli è annullato dopo il silent check di Chiffi con il VAR. Minuto 81′, Mertens sulla sinistra converge e calcia a giro sul secondo palo, Pegolo respinge così così e Callejon ribadisce in rete, ma al momento del tiro del proprio compagno di squadra, lo scarpino destro dello spagnolo era avanti al penultimo difendente dei nero-verdi: fuorigioco.
A un minuto dal novantesimo, assalto targato Mertens–Insigne che fuggono in contropiede. Il capitano del Napoli porta palla e serve sulla sinistra per il belga che rientra sul destro, ma il suo tiro esce di poco alla sinistra di Pegolo.
Nuovo giro, nuova corsa, questa volta per il Sassuolo. Obiang inventa per Caputo che col sinistro calcia di poco alto sopra la traversa, ostacolato da Meret in uscita bassa. Tutto fermo però: fuorigioco di partenza dell’ex bomber dell’Empoli.
L’ultimo respiro è quello decisivo. Zielinski ci prova con un mancino a giro che Pegolo respinge in angolo. Dalla bandierina Insigne pennella sul secondo palo, Elmas ci crede e fa bene perché il suo colpo di testa finisce in rete per l’1-2 finale che regala i tre punti al Napoli.