Inter, Conte: «Abbiamo studiato il Genoa in poco tempo»

by Redazione Cronache
conte

Antonio Conte, tecnico dell’Inter, ha parlato ai canali ufficiali del club alla vigilia del match contro il Genoa.

CORONAVIRUS – «Stiamo vivendo un’esperienza totalmente diversa rispetto al passato, i ritmi di gara sono differenti per il tempo e non per il periodo. Giochiamo e ci alleniamo a temperature molto alte, in modo compresso per far sì che si potesse terminare questo campionato. Un’esperienza che ci auguriamo di non dover ripetere, anche perché qualche strascico negativo ce lo porteremo nella prossima stagione».

GENOA – «Al di là dell’avversario, dobbiamo guardare in casa nostra e finire nel miglior modo possibile la nostra stagione. Abbiamo studiato il Genoa in poco tempo, c’è grande rispetto per l’avversario, Nicola è un bravissimo allenatore che si è calato benissimo in un ambiente che conosceva: ha idee e voglia di fare. Loro a gennaio hanno voluto aumentare il tasso di esperienza, stanno lottando per non retrocedere e sarà dura. Noi cercheremo di continuare a fare anche delle rotazioni inevitabili per gestire le energie, comunque con l’ambizione di ottenere i tre punti».

GESTIONE ROSA – «Se ci sono squalifiche e infortuni, sei obbligato a farle. Al tempo stesso, in questo finale, alternare i giocatori diventa fondamentale per dosare le forze. Anche in allenamento si vede che il ritmo si è abbassato rispetto a prima. Vale per tutte le squadre, devi essere bravo a non dare un carico fisico e mentale elevato, cercando comunque di preparare la partita tatticamente, nel minor tempo possibile e con meno fatica possibile».

ERIKSEN – «Non mi fa impazzire parlare dei singoli. Con la Fiorentina ha fatto un ottimo primo tempo, si è ormai inserito, sta cercando di dare il meglio e noi di metterlo nelle migliori condizioni per poterci riuscire. Dietro le punte può fare quello che vuole, deve continuare a lavorare con costanza e serietà. I risultati arriveranno».

EUROPA – «Il 5 agosto ci giochiamo il passaggio del turno, le nostre prossime avversarie, Napoli e Atalanta, avranno invece più tempo per preparare la Champions, per recuperare e dare ai loro giocatori il giusto riposo. Noi arriviamo in corsa, finiamo tirati e giochiamo subito in Europa. Un percorso carico a livello lavorativo, fisico e mentale».