Inter, Zhang: «Sì alla Superlega. E sul futuro del club…»

by Redazione Cronache
zhang

Steven Zhang, presidente dell‘Inter, ha rilasciato delle dichiarazioni all’evento SportLab: «Sono sempre a favore dell’idea di migliorare ed evolvere le nostre competenze e i nostri prodotti, dobbiamo analizzare la situazione attuale e il nostro lavoro dopo la pandemia, vogliamo assicurarci che i prodotti che offriamo ai consumatori e ai tifosi siano competitivi all’interno di ciò che permette il mercato al momento. Penso che, attualmente, rendere i nostri prodotti più internazionali e adatti al pubblico di diverse culture e di diversi luoghi e specialmente al pubblico delle giovani generazioni, aiuterà ulteriormente la nostra offerta. Come ripensare all’orario delle partite, perché spesso non è adatto a quei consumatori che devono svegliarsi alle 6 del mattino o perfino alle 3. Sarà molto difficile e per questo dobbiamo presentare le nostre competenze a un pubblico che sia in grado di usufruire della nostra offerta, in ogni momento che desidera, nelle forme che desidera, in qualsiasi contesto. Superlega? Credo fermamente nella validità di questa idea e alla fine, passo dopo passo, faremo prodotti sempre più evoluti e competitivi».

SUL FUTURO DEL CLUB – «Penso che organizzare lo sport con società legate all’industria dell’intrattenimento sportivo è una delle visioni o degli obiettivi a cui ognuno di noi deve credere, come lo è anche lavorare per diffondere gioia ed energia positiva alle persone che sono intorno a noi per portare il messaggio a tutte le persone nel mondo. Per riuscirci, come club di calcio, al centro del nostro impegno ci sono le qualità competitive per essere in grado di combattere e vincere in campo, specialmente per un club come l’Inter che gode di un passato ricco e glorioso di cui siamo orgogliosi. Cercare di vincere, di essere competitivo in campo e comunque impegnarsi per poterci riuscire, giocare al meglio è la nostra priorità più importante. A questo scopo occorre una società stabile, risultati finanziari e un’ottima organizzazione. Penso che rendere felici chi ci guarda, i nostri tifosi, dare loro energia positiva ottenendo risultati in campo e grossi risultati finanziari e combinati insieme, sono le chiavi su cui stiamo lavorando costantemente da tre anni. Questo sarà il nostro lavoro anche per il futuro, dieci o vent’anni o anche per sempre. Per rispondere alla domanda di cosa mi ha reso più orgoglioso in questi ultimi due anni del nostro club, dico il modo o la maniera giusta di aver mostrato al mondo che abbiamo le competenze e la capacità di competere ai massimi livelli. Sono molto fiero di aver messo insieme un gruppo di persone, nell’organizzazione in campo, nel nostro management e nel nostro staff, che hanno creduto nel nostro messaggio e hanno infuso fiducia nei nostri tifosi sul progetto al quale tutti devono collaborare per raggiungere questo scopo. Tutti sanno qual è il nostro obiettivo».