A 16 anni viene operato a cuore aperto, 7 mesi dopo torna a giocare

by Alessandro Lunari
Jacopo Frosali

È il 26 settembre 2021. Nel calendario del calcio giovanile italiano, tra le altre, c’è un Pisa-Perugia che sta per trasformarsi nella giornata più brutta della vita di Jacopo Frosali, 15enne nerazzurro che a fine primo tempo si sente male. Sembra un calo di zuccheri, ma non è così. La madre, infatti, vuole portarlo al pronto soccorso. C’è qualcosa che non va. Anomalia alle coronarie, una malformazione congenita al cuore. La seconda causa di morte improvvisa per gli atleti.

La risalita di Jacopo Frosali

Jacopo è nato nel 2006, frequenta l’ITI e dopo un periodo nel Livorno, adesso gioca nel Pisa. I medici gli dicono che deve abbandonare il pallone: «Mi chiedevo perché i miei compagni potevano fare una vita normale e io no». Come riportato dal quotidiano livornese Il Tirreno, la famiglia non si dà per vinta, a Milano scopre la possibilità di un’operazione chirurgica. È il 21 aprile 2022 e a San Donato Milanese la vita di Jacopo si dà una seconda occasione sul campo da gioco. Dopo 4 ore di operazione a cuore aperto, i medici annunciano che è andato tutto bene. Ma c’è di più: dicono che forse potrebbe pure tornare a giocare. Inizia un percorso al Gemelli di Roma, una serie di prove per capire se sia davvero possibile.

Il risultato è chiaro. Se guardate i tabellini delle partite dell’Under-17 del Pisa, troverete anche il suo nome. Da novembre è tornato con i compagni, esordendo contro il Parma a neanche 7 mesi dall’operazione. È uno dei pochi atleti che è tornato a fare attività agonistica dopo un’operazione a cuore aperto. Jacopo può proseguire il suo sogno: «Voglio diventare un giocatore professionista».