«Jamie Vardy’s having a party»

by Lorenzo Lombardi

L’attaccante inglese, il ‘working class hero’ per eccellenza, ha riportato il Leicester in Premier League grazie a una stagione pazzesca.

Riscatto

37 anni e nessuna voglia di mollare. Jamie è sempre stato così, uno di quelli che non si è mai tirato indietro. Nel 2016, dopo la straordinaria impresa che portò le Foxes sul tetto d’Inghilterra, mentre i compagni accettarono le varie offerte, da Kanté al Chelsea a Mahrez al City, Jamie rifiutò l’Arsenal, per proseguire e raggiungere nuovi traguardi con il Leicester.

Tuttora è l’unico giocatore rimasto di quella rosa. E anche quest’estate, nonostante le insistenti proposte dall’Arabia e la possibilità di rimanere in altri club di Premier, ha scelto di continuare nel ‘suo’ club per riportarlo dove meritava. Perché si sentiva in debito, verso sé stesso e verso tutta la città. Doveva riscattare la scorsa annata, difficile e negativa sia a livello personale (3 gol in Premier) che a livello collettivo, terminata con la retrocessione.

Ed è stato di parola: grazie a una stagione, a livello personale quasi perfetta, con 18 gol e 2 assist in 17 presenze da titolare, è stato il protagonista principale della promozione delle Foxes.

L’essenza di Jamie Vardy

Non esiste una scena migliore, per descrivere Jamie Vardy, di quella che ha accompagnato il suo secondo gol contro il Preston: dopo il palo colpito da un compagno, con la palla rimasta a 2 metri dalla porta, Jamie si è fiondato sul pallone e, anziché appoggiarlo, ha calciato come per sfondare la rete, sfogando tutta la sua rabbia agonistica, rischiando anche di scivolare.

I tifosi delle Foxes si sono scatenati sul web, e lo stanno votando come il gol dell’anno. Nel primo tempo, sempre Vardy, aveva aperto le marcature (il Leicester ha vinto 3-0), facendo seguire al gol la cosa che ama più di tutte, forse anche più delle reti stesse: l’esultanza ironica sbattuta in faccia ai tifosi avversari.

«Vardy è il Leicester. Ha sempre segnato gol, ce l’ha nel sangue, e lo farà fino a 40 anni».

Così lo ha descritto Enzo Maresca, attuale allenatore del Leicester, e non è una definizione così lontana dalla realtà.

12 anni conditi da 190 gol. Con il Leicester, Vardy ha raggiunto traguardi impensabili: ha vinto, contro tutti i pronostici, il più prestigioso titolo nazionale, una FA Cup e un Community Shield. Ha portato il club fino ai quarti di Champions League. Ora ha vinto anche la Championship e noi non vediamo l’ora di rivederlo in Premier League.