John Carver, un inglese tra gli scozzesi: «Dopo i rigori ho sentito come se mi avessero appena sparato. Il mio polpaccio…»

by Redazione Cronache

La Scozia sarà all’Europeo. Una delle tante sorprese, insieme alla Macedonia, di queste qualificazioni. La gioia, si sa, può avere strani effetti collaterali. In un momento di felicità indescrivibile, non è sempre detto che si sia in grado di controllare se stessi o i propri impulsi

Il match con la Serbia è finito ai calci di rigore, terminati quando l’estremo difensore Marshall ha parato il penalty decisivo.

I festeggiamenti sono stati tanti e e sono durati a lungo. Eppure, almeno nei video e nello spogliatoio mancava qualcuno. John Carver, un tecnico inglese facente parte dello staff tecnico del CT Clarke. Effettivamente, sarebbe strano vedere un inglese esultare per una vittoria della Scozia, ma le motivazioni non erano politiche. Come ha spiegato lui stesso al Sun, si è infortunato non appena Marshall ha parato il rigore. «Sì, sono inglese, ma sono anche un professionista. E ho dato tutto per la Scozia. Mi sono addirittura strappato un polpaccio! Quando David ha respinto il pallone, siamo tutti scattati. Il preparatore dei portieri mi ha sgambettato, Steven Reid mi è saltato sulla schiena e ho sentito come se mi avessero sparato al polpaccio, mai provato così tanto dolore».

«Li ho visti esultare, ma il dolore era troppo. Mi fa ancora male, dà parecchio fastidio. Ma nonostante questo, è stato stupendo far parte di un momento simile. Si vede quanto tutta la Scozia ci tenesse, specialmente in un momento come questo. Ogni grande torneo ha bisogno di una squadra come la nostra e la speranza e che ci siano anche i tifosi a godersi le partite».

Chi è nel mondo del calcio lo sa. I colori non contano. Quando lavori duramente per qualcosa e la raggiungi, non c’è nulla che possa fermarti. Effettivamente è difficile non credergli.