Juan Carlos Unzué – vice di Luis Enrique al Barcellona al momento di alzare la Champions nel 2015 ed ex allenatore, tra i tanti club, anche del Celta Vigo – annuncerà oggi alle 13:00 che soffre di sclerosi laterale amiotrofica (SLA), una terribile malattia che colpisce il sistema nervoso centrale e che progredisce fino alla paralisi. L’ex portiere e allenatore di 53 anni lo annuncerà attraverso una dichiarazione in cui invierà un messaggio di lotta, assicurando che combatterà fino alla fine, consapevole che si tratta di una malattia per la quale oggi non esiste una cura nota.
Unzué, uno dei migliori portieri che il calcio spagnolo ha regalato, ha iniziato la sua carriera come calciatore a Osasuna (86-87), una squadra di cui faceva parte della squadra giovanile e dalla quale ha fatto il salto a Barcellona, dove è sempre stato l’ombra di Andoni Zubizarreta. Rimase al Camp Nou fino alla stagione 90-91, nell’anno in cui firmò per il Siviglia, dove mise radici. Il club spagnolo divenne la squadra della sua vita e lì giocò 222 partite nella Prima divisione. Tenerife e Oviedo furono le sue prossime due squadre prima di chiudere il cerchio a Osasuna, il club in cui si ritirò nel 2003.