Maurizio Sarri, allenatore della Juventus, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Parma.
DE LIGT – «Se può giocare tre partite ravvicinate? Lo ha fatto in passato quando giocava sempre, può farlo anche adesso che viene da un periodo di riposo. Vediamo le sue condizioni e poi decidiamo. Bonucci ha riposato e Rugani si è fatto trovare pronto».
DYGUALDO – «Tridente sì o no? Vediamo come stanno e poi decidiamo. Meglio avere problemi del genere che non averli. Il tridente non l’ho fatto sempre, neanche in Inghilterra. Dipende dagli equilibri che riusciamo a trovare, questo è l’aspetto importante. La difficoltà spesso è in questo, solo Higuain ha un ruolo ben preciso: Ronaldo e Dybala sono due istintivi, giocatori di livello straordinario. Non mi sembra che Paulo sia condizionato da Cristiano».
PARMA – «La classifica parla chiaro: sono ad un punto dall’Europa e in Coppa Italia ha fatto turnover. Squadra insidiosa che sa raccogliersi e ripartire bene: ha fatto buoni risultati anche in trasferta. Il nostro atteggiamento deve essere attento per non concedere loro quello in cui sono bravissimi. Non hanno grandissimi punti deboli, anche a livello difensivo sono solidi».
KULUSEVSKI – «Domani spero di non vederlo, che i nostri giocatori siano in grado di contenerlo. Spero di vederlo bene da sei mesi».
EMRE CAN – «Non ho preclusioni per nessuno. Guardo gli allenamenti e poi in settimana, il rilancio può essere possibile sempre e comunque».
DOUGLAS COSTA – «Viene da periodi di inattività, non ha mai avuto continuità negli allenamenti. Oggi ci renderemo conto di quello che è il suo recupero dopo la Coppa Italia».
RABIOT – «L’ho visto in ambientamento, ora ha trovato continuità, salute e più fiducia salendo di rendimento in maniera importante. Molto più presente in fase difensiva, se continua così non mi meraviglio che potrebbe tornare a indossare la maglia della Francia».