Kobe Bryant, la moglie accusa la madre di estorsione per diversi milioni di dollari

by Redazione Cronache

Secondo quanto riportato da worldy.it, quasi un anno dopo la morte di Kobe Bryant, starebbe avvenendo un vero e proprio caos all’interno della famiglia dell’ex cestista. Tutto inizia quando Kobe fa una promessa alla suocera, Sofia Laine: si sarebbe preso cura della madre della moglie fino alla sua morte. Parole forse prese troppo alla lettera dalla signora Laine, che, negli ultimi giorni, ha iniziato una vera e propria battaglia legale con la figlia con l’obiettivo di farsi mantenere dalla famiglia Bryant.

Vanessa Bryant, vedova di Kobe, ha parlato qualche giorno fa a PEOPLE, dichiarando quanto segue: «Per quasi 20 anni abbiamo pagato a nostre spese l’alloggio di mia madre vicino alla nostra proprietà, senza farle pagare nulla poiché lei aveva dichiarato di non avere abbastanza soldi per potersi mantenere dopo il divorzio. Adesso vuole che io le dia 96 $ all’ora per aver fatto da babysitter alle mie figlie 12 ore al giorno negli ultimi 18 anni (per un totale, appunto, di quasi 8 milioni di dollari, ndr). In realtà lei si è presa cura delle ragazze solo occasionalmente quando erano ancora neonate.»
A quanto pare la suocera di Kobe, dopo aver minacciato la figlia, ha cominciato a diffondere calunnie e falsità: è arrivata a dichiarare che sua figlia la avrebbe addirittura costretta a lasciare casa e a restituire l’automobile. Il tutto è stato ovviamente smentito dalla signora Bryant, che adesso dovrà difendersi dalle richieste alquanto esagerate della madre.