La commessa di McDonald’s ha risposto all’appello di CR7

by Redazione Cronache
cristiano ronaldo

Aveva lanciato un appello. Dall’alto dello status come di uomini più influenti del pianeta, Cristiano Ronaldo era tornato bambino, guardandosi indietro e soprattutto dentro. Chiamando a gran voce, grazie alla sua notorietà, quelle donne che hanno fatto parte della sua infanzia, giocando un ruolo fondamentale nei momenti di difficoltà. «Spero che quest’intervista mi aiuti a trovarle», aveva dichiarato CR7 a Good Morning Britain, raccontando: «A 12 anni avevamo pochi soldi. Vivevo in Portogallo con alcuni miei compagni, era difficile non avere la famiglia con me. Ricordo che vicino a noi c’era un McDonald’s dove chiedevamo alcuni hamburger. Tre signore ce ne consegnavano sempre alcuni». E Ronaldo ce l’ha fatta: «Spero che quest’intervista mi aiuti a trovarle. Voglio invitarle a cena a Torino o a Lisbona e ringraziarle per quanto fatto per me. Non le dimenticherò mai». Il destino gli ha sorriso.

Perché una di loro, Paula Leca, è uscita allo scoperto a Ranascenca, parlando dei fatti espressi dal portoghese: «Non dimenticherò mai quei momenti. Venivano davanti al negozio, come per volere qualcosa. Quando avanzavano troppi hamburger, il nostro manager ci dava il permesso di regalarglieli. Tra i ragazzi c’era Cristiano Ronaldo, il più timido di tutti. Questa cosa mi diverte ancora, così come il tornare indietro nel tempo e mostrare la sua umiltà. Se mi inviterà a cena andrò volentieri, lo ringrazierò».