La Juventus, il Boca e l’accordo per togliere la clausola sulla rivendita di Bentancur

by Redazione Cronache

Nell’estate del 2015 Juventus e Boca Juniors riuscirono a trovare l’accordo di una trattativa davvero cervellotica, fatta per evitare plusvalenze in casa bianconera e allo stesso tempo per evitare esborsi economici per gli xeinezes. Carlos Tevez tornò così in Argentina per 6,5 milioni, che il club di Andrea Agnelli rigirò subito agli argentino in cambio del prestito biennale con diritto di riscatto per Guido Vadalà (3,5 milioni) e le opzioni da un milione l’una per Rodrigo Bentancur, Sebastian Cristaldo e Adrian Andres Cubas. Soltanto per il centrocampista uruguaiano la Juventus è poi andata in fondo, acquistandolo nelle stagioni successive per 9,4 milioni, una serie di bonus e il 50% sulla futura rivendita da versare nelle casse del Boca. Proprio di questa clausola si è discusso molto e l’obiettivo della Juventus è sempre stato quello di toglierla, vista la poderosa evoluzione tecnica – e quindi economica – di Bentancur.

L’accordo

Le due società hanno finalmente trovato l’accordo. La Juventus, come si legge su calciomercato.com, verserà nelle casse degli argentini due milioni all’anno per otto anni, che faranno lievitare il prezzo totale di Bentancur ad un massimo di circa 26 milioni. E di conseguenza, stagione dopo stagione, diminuisce la percentuale sulla futura rivendita che i bianconeri dovranno versare al Boca Juniors fino alla definitiva estinzione dell’accordo. Motivi che, di fatto, rendono il centrocampista uruguaiano ancora invendibile, visto che la percentuale a favore degli xeneizes oscilla ancora tra il 40% e il 45%. Ma Bentancur, come dimostrano gli attestati di stima di Maurizio Sarri, è una pedina importante della mediana bianconera ed è destinato a rimanere a Torino ancora per molti anni.