Il modello Tolosa, la neopromossa che ha vinto la Coppa di Francia

by Lorenzo Lombardi
tolosa coppa di francia

Una città prevalentemente votata al rugby con pochi appassionati di calcio, uno stadio vuoto e una retrocessione controversa a un trionfale ritorno nella massima serie. Da qui è partito il Tolosa, rinato al punto di essere riuscito a vincere la coppa di Francia, battendo 5-1 il Nantes, e portando un trofeo nella ‘città dei colori’. La rinascita della storia squadra francese, oggi allenata da Philippe Montanier, è arrivata (anche) grazie a una visione innovativa del calcio, che coinvolge tecnologia, dati, algoritmi e modelli matematici. E dopo l’acquisizione da parte di RedBird, ora raccoglie i frutti di questi investimenti. Ecco perché per gli addetti ai lavori non si può parlare di sorpresa: il trionfo del Tolosa, che un anno fa era nella serie B francese, è frutto di programmazione, studio, idee innovative e partnership sportive.

La rivoluzione americana al Tolosa

RedBird Capital Management è un fondo di investimento con sede negli Stati Uniti valutato oltre 6 miliardi di dollari. Lo conosciamo bene da quando Gerry Cardinale, che lo guida, è entrato prepotentemente nel mondo del calcio europeo acquisendo, interamente o con quote minori, Milan e Liverpool. A loro, come detto, va aggiunto il Tolosa.

Oltre 8 miliardi di dollari di risparmio, 400 relazioni tra imprenditori e oltre 800 acquisizioni aggiuntive. La holding statunitense non rileva solamente quote societarie, ma investe anche in tecnologia, piattaforme di marketing, media e intrattenimento legate allo sport. E questo, come vedremo, al Tolosa è stato fondamentale.

LEGGI ANCHE: CHI È CARDINALE. DA HULK AL CANOTTAGGIO, E ADESSO IL MILAN CON REDBIRD

Nell’estate 2020 il Tolosa è retrocesso in Ligue 2 dopo la sospensione del campionato a causa del Covid. Le difficoltà societarie sembravano poter frenare l’interesse dei potenziali acquirenti, ma Gerry Cardinale non si è tirato indietro e ha acquistato l’85% delle quote societarie per circa 20 milioni di euro.

Il presidente Damien Comolli, che ha lavorato in passato pure con Arsenal, Tottenham e Liverpool, ha spiegato il metodo di lavoro portato a Tolosa da Redbird: «Abbiamo meno disponibilità economica degli altri, perciò abbiamo un approccio differente, basato sull’utilizzo dei dati, delle cifre e delle statistiche. Il modo in cui li utilizziamo rappresenta una eccezione nel mondo calcistico di oggi». Con l’aiuto di Philippe Montanier, ex allenatore del Nottingham Forest, ha rivoluzionato l’identità del club e ha costruito una squadra intensa, offensiva e veloce.  Oggi è la più giovane della Ligue 1 (età media 24,8 anni) ed è composta da giocatori provenienti da tutto il mondo, 19 nazionalità diverse. Il sistema di reclutamento del Tolosa è inimitabile e permette ai bianco-viola di scoprire talenti da qualsiasi campionato e nazione, anticipando la concorrenza.

Lo scouting del Tolosa

«Dobbiamo fare le cose in modo diverso. Il nostro dipartimento scouting ha trascorso ore, giorni, settimane a lavorare su una strategia per darci un vantaggio competitivo e noi lo seguiamo religiosamente». Secondo Julien Demeaux, responsabile dei dati del club e uno dei primi ‘acquisti’ fatti dal Tolosa dopo l’acquisizione americana del 2020, il vantaggio deriva dalla disciplina autoimposta delle loro operazioni di reclutamento e dalla profondità dei dati generati. Ci sono tre milioni di righe di dati nel database di Demeaux, che coprono fino a 70 campionati in tutto il mondo. Compilano rapporti per le prime sei divisioni in Inghilterra e scendono al terzo livello in Francia e Germania. Se qualcuno fosse incline a guardare ogni partita che ha raccolto, back-to-back e senza pause, ci vorrebbero 30 anni. «Posso vedere molto più di qualsiasi essere umano, e molto rapidamente, attraverso il database. La mia responsabilità è quella di interpretare i dati, accumulati dai nostri partner, in un modo che avvantaggi il nostro club».

Quel partner è Zelus Analytics, una società di dati sportivi fondata da Luke Bornn – ex capo dell’analisi di Roma – in cui RedBird possiede una quota del 50%. Ha un team di data scientist e ingegneri, la maggior parte sparsi per gli Stati Uniti, che lavorano anche per il Tolosa accumulando numeri che aiuteranno il club ad analizzare la propria squadra, i rivali e il mercato dei trasferimenti.  «Io fornisco loro alcuni feedback dal campo: cosa ha funzionato, cosa non va, dove abbiamo bisogno di maggiori informazioni. Devo essere in grado di interpretare i dati e far funzionare la scienza poi. Sono in costante dialogo con Zelus». Durante l’estate, per programmare la sessione estiva di calciomercato e allestire una rosa competitiva, Demeaux ha analizzato 600 profili di giocatori sulla base delle specifiche elaborate da Comolli e Montanier.

Il club si fida ciecamente delle proprie analisi, ma cerca anche di colmare eventuali punti ciechi, aspetti che i dati non possono cogliere; qui entrano in gioco gli scout.  Il Tolosa fa scouting in campionati di tutto il mondo, compreso il quarto livello di alcuni paesi. Questa visione ha portato all’ingaggio di Rhys Healey, un attaccante inglese proveniente dall’MK Dons, che milita in Football League One, terza serie del calcio inglese. Healey ha segnato 34 gol in 64 partite in Ligue 2 prima di subire un infortunio al ginocchio che lo ha tenuto fuori in questa stagione. Anche il calcio scandinavo, la J-League e il secondo livello olandese sono campionati molto seguiti. Rasmus Nicolaisen, Stijn Spierings e Gabriel Suazo sono alcuni esempi di calciatori presi da questi campionati che ora sono dei punti di riferimento della formazione francese. Branco van den Boomen ha trascorso la maggior parte della sua carriera nel secondo livello del calcio olandese prima di firmare per 350.000 euro nell’estate del 2020. La scorsa stagione ha segnato 12 volte e fornito 21 assist.

Il presidente Comolli, dopo la promozione dello scorso anno, a proposito di campagne acquisti, ha raccontato a L’Equipe: «Analizziamo circa 70 campionati e con la promozione avremo più margine di investimento. Anche se non potremo comprare giocatori di Premier o Bundesliga, disponiamo per esempio di informazioni dettagliate su giocatori fino alla quarta divisione inglese e alla terza tedesca. Abbiamo più di 40mila giocatori in archivio per cui siamo in grado di sapere tutto. Compriamo dei dati, ma li elaboriamo con i nostri algoritmi per farne delle statistiche esclusive. Di rado prendiamo giocatori con più di 25 anni e spingiamo lo studio dei profili molto in profondità. Di recente abbiamo incontrato un attaccante e gli abbiamo mostrato esattamente le sue zone di gioco per percentuali di minuti, tutti i suoi tiri nelle ultime due stagioni. E non con dei video, ma con analisi. Tutto in tre minuti. Ai giocatori piace, è un argomento in più per convincerli». A testimoniare la lungimiranza del club è Julia Arpizou, primo e unico scout donna del calcio francese; l’ottimo lavoro svolto con le giovanili del club e la grande competenza dimostrata hanno spinto il presidente a promuoverla.

Il futuro del club

Montanier, Comolli e Demeaux si incontrano formalmente una volta ogni quindici giorni per discutere di strategia e progresso. Seguendo la logica degli investimenti calibrati e mirati alla massima efficienza, il club non perde di vista nemmeno il settore giovanile, considerato uno dei migliori in patria, facendo affidamento sui propri talenti prima di acquistarli altrove.

L’approccio gestionale del club mostra una grande disciplina organizzativa, che parte dall’alto, da una proprietà ambiziosa che non vuole fermarsi qui. Il Tolosa ha un progetto chiaro e punta, nei prossimi anni di permanenza in Ligue 1, ad aumentare i ricavi di merchandising, marketing e diritti tv per poter competere finanziariamente con gli altri club.

Insieme ai dati, il secondo asse della ricostruzione era la cultura. Senza cultura e identità, nessun progetto sarebbe sufficiente. La sinergia tra città, tifosi e squadra è un requisito fondamentale per il successo e questo legame con la comunità doveva essere immediatamente rianimato. Il rapporto tra club e i tifosi non è mai stato così forte e questa è la vittoria più importante del Tolosa. Aver ricollegato una città al suo amore, perduto, per il calcio.