La stagione 2007/2008 dell’Albinoleffe: una favola senza lieto fine

by Redazione Cronache

di Andrea Sperti 

Chi lo ha detto che una favola per essere considerata tale deve terminare a tutti i costi con il lieto fine?!

La storia che vi vogliamo raccontare oggi viene dalla Val Seriana ed ha come protagonista un piccolo club, di nome Albinoleffe. La formazione lombarda dai primi anni del 2000, e per circa 10 anni, ha militato in Serie B, grazie ad un progetto ambizioso che aveva l’obiettivo di raggiungere l’olimpo del calcio italiano. Nella stagione 2007/2008, a dire il vero, la compagine biancoceleste ha sfiorato la Serie A ed ha perso la possibilità di arrivare nel massimo campionato italiano solo a causa dell’eliminazione nella finale play off contro il Lecce.

Partenza e rosa

La stagione in esame è partita benissimo, con la truppa di Gustinetti che ha conquistato 6 vittorie nelle prime 7 gare, interrompendo la sua striscia di successi solo nella trasferta di Messina. Quella formazione era partita per ottenere una salvezza tranquilla ma dopo poche giornate era così vicina alla vetta che nessuno da quelle parti voleva credere a qualcosa in più di una semplice permanenza in cadetteria. La rosa era composta da un mix di giovani interessanti ed un gruppo di senatori esperti, pronti a prendere per mano gli esordienti. C’erano l’attuale portiere del Genoa Marchetti, l’ex difensore della Juventus Peluso, Gervasoni, Conteh, Perico, capitan Del Prato, il maestro dei calci piazzati Carobbio, bomber Cellini, Previtali, Ruopolo, Colacone, Ferrari e tanti altri, tutti ragazzi umili e con la voglia di compiere una vera e propria impresa.

Esonero e ricordi

La formazione lombarda ha vissuto un periodo difficile nel finale di stagione e per questo la dirigenza ha deciso di esonerare Elio Gustinetti, puntando su Armando Madonna, tecnico giovane ed emergente che, però, conoscenza già la piazza. In semifinale play off l’Albinoleffe ha incontrato il Brescia di Serse Cosmi e nel doppio confronto è riuscita ad avere la meglio, nonostante le Rondinelle fossero superfavorite. I 78 punti conquistati in stagione ed il conseguente quarto posto hanno aiutato i biancocelesti a superare lo scoglio Brescia, sebbene la forma fisica non sembrava più quella di inizio stagione. Il presidente Gabriele Andreoletti ha cercato in tutti i modi di caricare l’ambiente ed anche il ds Valoti ha ricordato quel periodo storico in un’intervista a Sky Sport:

«Siamo arrivati alla partita d’andata dei play off già consapevoli di aver raggiunto un traguardo storico ma con la voglia di andare oltre. La sconfitta dell’andata non ha scalfito le nostre ambizioni. Al ritorno furono 90 minuti epici con testa e cuore».

Finale

Come detto, il miglior piazzamento in classifica ha fatto la differenza, tant’è che l’Albinoleffe ha raggiunto poi la finale contro il Lecce. Nella doppia sfida contro i salentini, la società della provincia di Bergamo ha disputato due grandi partite, riuscendo però a ricavare solo un pareggio per 1 a 1 nella gara di ritorno. La sfida giocata allo stadio Atleti Azzurri D’Italia, invece, è finita 1 a 0 per i giallorossi, grazie alla rete di Elvis Abbruscato, abile nello scavalcare il portiere avversario in uscita.

Ecco, questa favola, la favola chiamata Albinoleffe, non ha avuto il lieto fine che tutti, sia tifosi che appassionati di calcio, avrebbero voluto. Inutile nascondere l’amarezza, anche perché dopo quella stagione il club non ha avuto più l’occasione di andare per la prima volta in Serie A. Da qualche anno a questa parte, la compagine della Val Seriana milita nel Girone A del campionato di Serie C, conquistando agevolmente la salvezza in terza divisione.

Presente

In questa stagione i biancocelesti hanno raggiunto il settimo posto in classifica, con 57 punti in 38 partite, frutto di 14 vittorie, 15 pareggi e 9 sconfitte. Nell’ottavo di finale dei play off i seriani hanno perso l’andata contro il Modena per 1 a 0 e tra qualche ora proveranno a ribaltare il punteggio. Non sarà facile qualificarsi alla fase successiva ma, se non dovessero farcela, i tifosi dell’Albinoleffe potrebbero comunque dormire sogni tranquilli. La società c’è, è presente e vuole ancora continuare ad investire in questo glorioso club, una squadra che circa 13 anni fa ha sfiorato la Serie A .