La storia del Beerschot in Belgio: dal fallimento al primo posto in 7 anni

by Redazione Cronache
nainggolan

In Belgio, precisamente ad Anversa, esiste una squadra, il Koninklijke Beerschot Antwerpse Club, più semplicemente Beerschot, che sta facendo sognare tanti tifosi. Al momento si trovano primi in campionato al pari di una squadra blasonata come il Genk: sono 28 i punti, frutto di 9 vittorie, un pareggio e 4 sconfitte, 38 reti segnate (miglior attacco del campionato), anche grazie alle 10 reti del centrocampista austriaco Raphael Holzhauser.
La sua storia, raccontata da calciomercato.com, inizia circa sette anni fa, quando il club, che a quel tempo si chiamava Germinal Beerschot, è fallito per i troppi debiti ed ha dovuto cambiare nome.

Nella seconda squadra di Anversa, qualche anno fa, giocavano anche giocatori come Jan Vertonghen e Radja Nainggolan, ceduti molto giovani per fare cassa. Il Ninja aveva infatti solo 17 anni quando partì per Piacenza e iniziò la sua avventura calcistica in Italia.

Il centrocampista dell’Inter è stato nominato proprio oggi nuovo ambasciatore del club belga. L’annuncio è arrivato dalla stessa società: «Nainggolan è un prodotto del settore giovanile del Germinal Beerschot, dal quale partì a 17 anni per arrivare a Piacenza, dove iniziò la sua avventura italiana». L’ex Roma ha risposto così: «I fan hanno ancora un posto nel mio cuore. Il primo posto del Beerschot è un risultato eccezionale da non sottovalutare. La squadra gioca per amore del club. Se aggiungi talento e tecnologia, ottieni ciò che tutti vogliono».​