Il centrocampista dell’Eibar, Gonzalo Escalante, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano argentino Olè. L’argentino parla del suo approdo in Liga, soffermandosi anche sui contatti con la Lazio. Ad oggi non c’è nulla di ufficiale, riferisce, ma le parti sono vicine ad un accordo.
Le prime domande sono, inevitabilmente, sulla situazione attuale, e come la sta affrontando: «È tutto strano e complicato quello che sta succedendo. La settimana scorsa stavo giocando in campionato e poi d’improvviso ci hanno detto di tornare a casa e di non uscire in nessun modo. La società ci ha dato alcuni consigli sull’ alimentazione da seguire e sugli esercizi da fare per mantenerci in forma. Siamo rinchiusi e nessuno sa per quanto tempo. Non c’è nessuno qui per strada. Tutto ciò che sta accadendo è molto brutto. Provo ad alzarmi il più presto possibile, fare colazione e a gioco alla PlayStation. Mi alleno, guardo Netflix, beviamo con mia moglie, mettiamo insieme dei puzzle, così passa il tempo. Davvero non sappiamo più cosa fare».«
SULLA LIGA – «Prima della pandemia, c’era una situazione complicata per noi. Non eravamo nella zona retrocessione, ma venivamo da una serie negativa e stava diventando complicato.Ma la verità è che ora non sappiamo cosa accadrà. Se ci saranno le retrocessioni, se la Liga verrà riavviata, non si sa nulla. In questi 5 anni in Spagna penso di essere cresciuto molto. Non è facile giocare in questo campionato. Quando non ero qui guardavo le partite della Spagna dall’Argentina. Sono molto contento di tutto ciò che ho realizzato finora».
SULLA LAZIO – «A breve scadrà il mio contratto e sto analizzando le alternative. So che la Lazio è un’opzione, ma ho ancora un contratto con l’Eibar. L’interesse dei biancocelesti è una bella sensazione. Che un grande club come la Lazio si accorga di me è incredibile. Per ora vorrei continuare in Europa, è tempo di fare il salto, ritengo che sia adesso, voglio giocarmi le mie carte, poi vedremo. Al Boca mi piacerebbe molto tornare».