Celtic Glasgow 1966-1967
Un biennio magico per i biancoverdi. Oltre alla Coppa dei Campioni, si portano a casa il campionato, la Coppa nazionale, la Coppa di Lega e la Glasgow Cup.
L’artefice del miracolo si chiama Jock Stein. Vera e propria bandiera del club, prima come giocatore (1951-1956), poi come allenatore delle giovanili (1956-1961) e infine come manager della prima squadra, dal 1965 al 1978.
La squadra è trascinata da Tommy Gemmell e Steve Chalmers (vice capocannoniere della Coppa). Entrambi, infatti, vanno a segno e si rivelano decisi nella finale del 25 maggio giocata a Lisbona. L’altra finalista e l’Inter che insegue la terza vittoria in quattro anni e si porta in vantaggio dopo sei minuti con Mazzola su rigore. La rimonta degli scozzesi è un tornado che si scatena tra il 63′ e l’84’. Il Celtic diventa così la terza squadra nella storia della competizione a vincerla al primo colpo, oltre che la prima scozzese e in assoluto la prima britannica a portarsi a casa il trofeo.
Nottingham Forest 1978-1979
Una delle storie di calcio più clamorose di sempre. Brian Clough centra la vittoria della First Division nel ’77-’78 con una squadra neopromossa, che lui stesso ha condotto al 3° posto in Second Division nel ’76-’77.
Alla prima stagione in Coppa dei Campioni, i Tricky Trees stupiscono tutta l’Europa e forse anche loro stessi. Il bomber della squadra è Gary Birtles, che segna 6 gol nella manifestazione, ma il man of the match della finale del 30 maggio contro gli svedesi del Malmoe è un altro: si chiama Trevor Francis, e qualche anno dopo vestirà anche la maglia della Sampdoria. L’attaccante di Plymouth gonfia la rete agli sgoccioli del primo tempo: basta e avanza per sollevare il trofeo nel post partita.
Bis l’anno successivo: il Forest è l’unica squadra europea a contare più Coppe Campioni che campionati nella propria bacheca.
Aston Villa 1981-1982
Il periodo d’oro del calcio inglese, 8 vittorie (di cui 6 consecutive) in Coppa Campioni tra il 1977 e il 1984, conta anche dello storico exploit dei Villans.
Nell’annata precedente, la formazione allenata da Ron Saunders vince il suo settimo campionato inglese, a +4 punti sull’Ipswich Town in una First Division a ventidue partecipanti.
In finale, il 26 maggio al ‘De Kuip’ di Rotterdam, l’avversario è il Bayern Monaco di Breitner, Hoeness e Rumenigge (18 gol in tre in Coppa). Come il Nottingham tre anni prima, anche l’Aston Villa chiude la pratica con il minimo indispensabile: 1-0 al 67′ firmato Peter White.