Manchester United
La finale di Champions League, forse, più incredibile di sempre, la vincono proprio i Red Devils. Al Camp Nou, il Bayern Monaco passa avanti al 6′ con Basler. Sembra tutto finito, non per gli uomini di Sir Alex. Al 91′ pareggia Teddy Sheringham e Solskjaer fa impazzire tutti due minuti più tardi.
Il campionato viene conquistato nelle ultime due giornate. Alla penultima, sorpasso sull’Arsenal e primato (a +1) mantenuto nell’ultima sfida della stagione, chiudendo a quota 79 punti.
In FA Cup, 2-0 sul Newcastle di Shearer firmato da Sheringham e Paul Scholes.
Il miglior marcatore della stagione è Dwight Yorke con 29 gol segnati.
PSV Eindhoven
A distanza di ben sedici anni, un’altra squadra olandese conquista i tre titoli nella medesima annata. Questa volta è il PSV di Guus Hiddink.
L’Eredivisie è aritmetica con diverse giornate di anticipo. La classifica, all’ultima giornata, recita così: PSV 59 punti, Ajax 50, Twente 41. Dominio assoluto.
In coppa, serve il gol di Soren Lerby al secondo minuto dei supplementari per battere il Roda JC, dopo il 2-2 dei novanta minuti.
La Coppa dei Campioni viene sollevata a Stoccarda, il 25 maggio 1988. La finale contro il Benfica si decide ai tiri di rigore. Decisivo l’errore di Veloso per i portoghesi.
Ajax
Nel 1971-1972 i lancieri, allenati dal rumeno Stefan Kovacs, vincono la loro seconda Coppa dei Campioni. In finale, anche in questo caso, l’avversario è l’Inter. Doppietta di Johan Cruijff per il 2-0 definitivo che chiude i conti e porta la coppa di nuovo ad Amsterdam.
In coppa nazionale, la KVNB beker, l’11 maggio, l’atto conclusivo vede opposto l’ADO den Haag: 3-2 finale.
Il campionato è senza storia, l’Ajax chiude primo a quota 63 punti, a +8 sul Feyenoord secondo. Con la vittoria valevole 2 punti, e 18 partecipanti, è un risultato incredibile.
Alla fine, il bilancio è di 48 incontri disputati: 42 vittorie, 5 pareggi e una sola sconfitta, in Eredivisie contro il Go Ahead Eagles. I numeri parlano di 135 gol realizzati e 28 subiti.
Il bomber più prolifico è Cruijff grazie alle sue 33 marcature.
Celtic Glasgow
Gli scozzesi sono stati i primi a completare il Treble. Nel 1966-1967, i Bhoys guidati da Jock Stein vincono la Scottish Premier League con tre punti di vantaggio sui cugini dei Rangers. Decisivo lo scontro diretto alla penultima giornata terminato 2-2 ad Ibrox Stadium.
Il trionfo in Scottish Cup, invece, arriva battendo in finale l’Aberdeen per 2-0, doppietta di William Wallace.
La Coppa dei Campioni è datata 25 maggio. A Lisbona, contro l’Inter, il Celtic va sotto al 6′, gol di Sandro Mazzola. Ma, nella ripresa, Gemmel e Chalmers confezionano la rimonta. La prima coppa dalle ‘grandi orecchie’ è sollevata dal capitano Billy McNeill.
L’annata è da record. Tra le tre competizioni, due sole sconfitte, in campionato, contro il Dundee United (2-3 sia all’andata, sia al ritorno), per un totale di 149 gol segnati (praticamente 3 per match) e solamente 41 subiti in 50 partite (senza contare gli incontri di Scottish League Cup e Glasgow Cup).
Il miglior marcatore stagionale è Steve Chalmers con 36 reti.