Le avversarie delle italiane ai gironi di Champions League

by Redazione Cronache

Sono stati sorteggiati i gironi della Champions League 2019/2020. Quattro le squadre italiane al via: la Juventus campione d’Italia, il Napoli di Ancelotti, l’Inter di Conte e l’Atalanta di Gasperini, alla prima volta nella competizione che disputerà a San Siro. Andiamo a scoprire le loro avversarie.

JUVENTUS (GIRONE D)

1) ATLETICO MADRID – Fuori Griezmann, dentro Joao Felix. E per come sta andando, i tifosi dei colchoneros potrebbero non rimanerci così male. Dal Real Madrid è arrivato Marcos Llorente, dall’Espanyol invece Mario Hermoso. La partenza di Rodri è stata colmata anche con l’acquisto di Hector Herrera a parametro zero, senza dimenticare l’innesto di Trippier dal Tottenham. E Simeone può contare pure su una certezza tra i pali: Oblak. Quest’anno, Saul dovrà farsi carico delle responsabilità in mezzo al campo, mentre Savic sale un gradino con lo svincolo di Godin. Un bel ricordo è la rimonta dello scorso anno.

La probabile – Oblak; Trippier, Savic, Gimenez, Hermoso; Koke, Saul, Thomas, Lemar; Joao Felix, Morata. All.: Simeone.

2) BAYER LEVERKUSEN – Demirbay e Amiri dall’Hoffenheim, Diaby dal PSG: così le Aspirine hanno implementato il loro attacco, cercando di sopperire alla partenza di Brandt, autentica stella. Il ruolo primario, adesso, dovrà svolgerlo Havertz, investito ancor più dei poteri di classe e talento. Bailey è una garanzia, Tah in difesa anche. Il centrocampo è intrigante con la pedina Aranguiz. La squadra di Bosz può essere una mina vagante nei gironi, un osso duro per una terza fascia che non fa sconti.

La probabile – Hradecky; Bender, Tah, Dragovic, Wendell; Demirbay, Aranguiz, Havertz; Bellarabi, Volland, Bailey. All.: Bosz.

3) LOKOMOTIV MOSCA – L’ultima scintilla è Joao Mario, arrivato insieme all’altro grande colpo, il centrocampista Krychowiak. Salutati Fernandes e Denisov, c’è grande solidità in difesa con Howedes e Corluka, reparto in cui preme Cerqueira. Da valutare la forza dell’attacco, con i fratelli Miranchuk e Smolov. Una squadra ostica, sia per la trasferta che per l’esperienza. Non la migliore da pescare, ma neanche la peggiore.

La probabile – Guilherme; Ignatiev, Howedes, Corluka, Rybus; Barinov, Krychowiak; Joao Mario, Miranchuk, Miranchuk, Smolov. All.: Semin.

NAPOLI (GIRONE E)

1) LIVERPOOL – Squadra che vince non si cambia. E così Klopp non ha abbracciato nessuna nuova pedina di rilievo, tranne il secondo portiere Adrian – che gli ha già consegnato una Supercoppa Europea grazie alla parata su Abraham ai rigori – e il terzo Lonergan. Inoltre, occhio al redivivo Oxlade-Chamberlain, che rientra dopo una stagione vissuta ai box. I campioni in carica hanno la credibilità per provarci ancora. Punti deboli? Apparentemente nessuno.

La probabile – Alisson; Alexander-Arnold, Matip, van Dijk, Robertson; Henderson, Fabinho, Milner; Salah, Firmino, Mané. All.: Klopp.

2) SALISBURGO – Potreste presto innamorarvi. Di chi? Di Haland, giovanissimo attaccante su cui la società Red Bull ripone grandissime aspettative. La stella della squadra è un altro baby, il ’00 Szoboszlai. In estate, la mobilitazione in uscita ha portato un introito di 75 milioni di euro, a fronte dei 23 investiti. Grandi perdite dal punto di vista tecnico, gli arrivi sono stati esclusivamente all’insegna della linea verde: i due sedicenni Sesko e Okoh, poi Wober e Kristensen. Occhio a Minamino sulle fasce.

La probabile – Stankovic; Farkas, Ramalho, Wober, Ulmer; Minamino, Berned, Mwepu, Szoboszlai; Haland, Daka. All.: Marsch.

3) GENK – Due di tre, così potremmo definire la perdita dei giocatori di rilievo. Rimasto Berge, seguito a lungo in estate dalle big, in Italia è arrivato Malinovskyi, mentre Trossard è andato al Brighton. Forte è l’esterno Paintsil, mentre una rivelazione potrebbe essere la punta Samatta. L’allenatore Mazzù può contare sul suo 4-3-3 improntato sulla velocità, ma sopravvivere in questa Champions League sarà molto dura.

La probabile – Coucke; De Norre, Dewaest, Lucumì, Uronen; Heynen, Berge, Piotrowski; Ito, Samatta, Painstil. All.: Mazzù.

INTER (GIRONE F)

1) BARCELONA – Beh, cosa dire? Se dovesse arrivare pure Neymar… in attacco non ci sarebbe posto per tutti: Suarez, Messi, Griezmann, conoscete un reparto più forte? A centrocampo, Arthur è la pepita d’oro alle spalle di Busquets e De Jong. Un sorteggio durissimo.

La probabile – Ter-Stegen; Sergi Roberto, Piqué, Umtiti, Jordi Alba; Rakitic, Busquets, De Jong; Messi, Suarez, Griezmann. All: Valverde.

2) BORUSSIA DORTMUND – Il grande ritorno: Hummels. Unito al rinnovo milionario di Sancho e agli arrivi di Brandt e Thorgan Hazard. Una formazione insidiosa da affrontare, e soprattutto da non sottovalutare. Certo, in seconda fascia poteva andare peggio, ma i gialloneri sono altamente competitivi. Pochi nomi di spicco, ma qualità al servizio di Favre.

La probabile – Burki; Piszczek, Hummels, Akanji, Schulz; Weigl, Witsel; Sancho, Reus, Hazard; Alcacer. All.: Favre.

3) SLAVIA PRAGA – Mancava ai gironi da 12 anni. Trattenuto Soucek, è tornato in patria Stanciu. Sono arrivati anche Holes e Hovorka, a sostituire il partente Ngadjui. Il duttile Kral può essere la sorpresa, partendo davanti alla difesa. In attacco guida le gerarchie Skoda, supportato sugli esterni da Van Buren e Olayinka. Vita difficile nella competizione per i cechi.

La probabile – Kolar; Coufal, Kudela, Hovorka, Boril; Kral, Soucek; Van Buren, Stanciu, Olayinka; Skoda. All.: Trpisovsky.

ATALANTA (GIRONE C)

1) MANCHESTER CITY – Rodri e Cancelo sono stati acquisti mirati per aumentare il monopolio del guardiolismo in Premier League e puntare con decisione alla Champions League. Un difetto? Essere troppo forte. Dopo aver smaltito la cocente eliminazione contro il Tottenham finalista, in un rocambolesco 4-4 che ha premiato gli Spurs nella scorsa edizione, i Citizens non vogliono più sbagliare.

La probabile – Ederson; Walker (Cancelo), Stones, Laporte, Mendy; D.Silva, Rodri, De Bruyne; B.Silva, Aguero, Sterling. All: Guardiola.

2) SHAKHTAR DONETSK – Niente gare propriamente casalinghe, dato che gli ucraini hanno dovuto traslocare dapprima a Lviv e poi a Charkiv. Come l’Atalanta, che giocherà a San Siro. A gennaio sono arrivati Tetê, Solomon e Antonio, mentre questa estate la rosa non è stata praticamente toccata, né in entrata e né in uscita. Attenzione a Taison e lo stesso Tetê, classe ’00 arrivato dal Gremio per 15 milioni di euro. Permane la colonia brasiliana con un’età media pazzesca e maledettamente giovane. Occhio.

La probabile – Piatov; Bolbat, Krvytsov, Matviienko, Ismaily; Stepanenko, Kovalenko; Teté, Marlos, Taison; Moraes. All.: Castro.

3) DINAMO ZAGABRIA – Riflettori puntati su Dani Olmo, trequartista in rampa di lancio e stella della compagine, reduce da un ottimo Europeo U-21. In generale, l’età media è giovane e altri elementi sono pronti per mostrarsi: su tutti, il portiere Livakovic, da tempo monitorato delle grandi. Una garanzia è Hajrovic, Ivanusec è la scommessa. Due le partenze pesanti: quelle di Sunjic e Rrahmani.

La probabile – Livakovic; Stojanovic, Dilaver, Theophile-Catherine, Moubandje; Ademi, Moro; Hajrovic, Dani Olmo, Orsic; Petkovic. All.: Bjelica.