Ottanta milioni incassati per cedere Pépé all’Arsenal, 75 per Victor Osimhen al Napoli, 37 per Sven Botman al Newcastle. La lista è ancora lunga, ma intanto queste sono le prime tre vendite da record del Lille. Club francese che, non a caso, è in cima alla lista delle squadre che nelle ultime 10 stagioni di calciomercato (escludendo la sessione in corso) hanno fatto più plusvalenze per il Cies, l’osservatorio del calcio.
Le squadre che hanno più plusvalenze
Sono 349 i milioni di plusvalenze messi insieme dal Lille, che ha venduto per 668 milioni e acquistato per 319. Al secondo posto sempre una socia francese, il Lione, con un saldo netto di +247 milioni. Al terzo posto c’è un’italiana: il Genoa, retrocesso nell’ultima stagione di Serie A. I rossoblù possono contare su 200 milioni di plusvalenze dal 2012. Le cessioni migliori Romero alla Juve per 31 milioni e Piatek al Milan per 35.
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Il resto della top ten
Al quarto posto l’Udinese, che ha venduto de Paul all’Atletico per 35 milioni e Meret al Napoli per 26. La differenza tra entrate e uscite è di +172 milioni. Più 162 milioni, invece, per l’Atalanta, laboratorio di valorizzazione dei calciatori per eccellenza. Sesto il Montpellier (+116 milioni), settimo l’Athletic Bilbao (+115 milioni), ottavo il St. Etienne (+108). Al nono posto la prima tedesca, l’Hoffenheim (+108), che nella stagione 2019/20 ha dato il brasiliano Joelinton al Newcastle per 44 milioni, tre in più di quanto 4 anni prima il Liverpool aveva speso per aggiudicarsi Roberto Firmino. Chiude al decimo posto l’Empoli, altro importante vivaio italiano. 75 milioni spesi e 175 quelli incassati, perciò plusvalenze per 100 milioni sempre secondo i dati che sono in possesso del Cies.
Qui, invece, i club che dal 2012 hanno speso di più.