È uno dei tre ancora in campo e le immagini hanno fatto il giro del mondo. In Nicaragua si continua a giocare, niente stop. Il Governo presieduto da Daniel José Ortega, che governa dal 2007, ha ufficializzato solo 10 casi nel Paese e vuole continuare a giocare: si va avanti, nel calcio come nel baseball, seppur a porte chiuse.
Negli ultimi turni il Diriangen, 26 volte campione, è sceso in campo con guanti e mascherina. Il club ha chiesto più volte la sospensione della lega ed è l’unico dei 10 che partecipano alla competizione non controllato dallo Stato. Ma c’è di più, perché le emittenti televisive europee per placare la fame di calcio dei loro spettatori hanno avanzato offerte per i diritti alla lega calcio. «Alcune emittenti europee – racconta il segretario generale della lega, Josè Maria Bermudez, a La Prensa – ci hanno chiesto di acquisire i diritti per trasmettere le partite del nostro torneo. La trattativa è in corso ma non so se si concluderà. Di sicuro c’è che continueremo a giocare perché, in base alle comunicazioni ufficiali che riceviamo dalle autorità, non c’è alcun tipo di allarme sanitario né ci sono restrizioni tipo quarantena»: una situazione in evoluzione.
In ogni caso, i tifosi potrebbero tornare a tifare la Juventus o il Real Madrid. Sì, perché come illustra Calciomercato.com all’interno del torneo ci sono proprio la Juventus FC, club della capitale Managua che da 43 anni grazie a un gruppo di ragazzi appassionati di calcio resiste e vince trofei scendendo in campo con i prodotti del vivaio, e il Real Madriz, che poco ci manca.