Lecce, la maledizione di Babacar dagli undici metri. La rabbia della società e dei tifosi contro Manganiello

by Cesare Ragionieri
Lapadula
Il 4-2 subito all’Olimpico contro la Lazio è un risultato severo per il Lecce, che è sempre stato in partita tenendo in apprensione la difesa biancoceleste. E pensare che Babacar ha avuto l’occasione di segnare il momentaneo 2-2 dagli undici metri, ma per la seconda volta ha sbagliato il rigore. E sulla respinta di Strakosha Lapadula aveva ribattuto in rete, ma l’arbitro Manganiello ha annullato perché l’attaccante ex Milan è entrato in area prima dell’esecuzione dello stesso penalty. Una motivazione che ha fatto infuriare società e tifosi, a cominciare dal presidente Saverio Sticchi Damiani.
RABBIA –  «C’è una regola, la 14c, che spiega come il rigore debba essere ripetuto se contemporaneamente in area di rigore entrano giocatori di una squadra e dall’altra. Una prassi non può cambiare il regolamento. Qui giochiamo in Serie A, uno dei campionati più importanti del mondo. E diventa dura, poi, dare spiegazioni ai nostri tifosi venuti qui e a una squadra che da martedì è in ritiro nel Lazio per preparare questa gara».