Leonardo Semplici: «Ho studiato tanto per tornare protagonista»

by Redazione Cronache
Leonardo Semplici

«Vorrei tornare presto protagonista sui campi, mi auguro che presto capiti un’occasione per riprendere con il mio lavoro, dimostrare quelle che sono le mie caratteristiche e cercare di raggiungere l’obiettivo di un’eventuale società che deciderà di affidarsi a me e alla mia gestione. Parlare di progetto è difficile, ma dovessi subentrare mi auguro di poter allenare una squadra da valorizzare per portare un contributo reale e immediato». Detto, fatto. Parlava così Leonardo Semplici, in un’intervista al canale Twitch di Cronache di Spogliatoio, poche settimane prima di diventare il nuovo tecnico dello Spezia.

Leonardo Semplici in continuo aggiornamento

«Studio e mi aggiorno di continuo. Vedo che in generale si prova a fare la partita, prediligendo il bello e lo spettacolo. Il Napoli gioca un calcio propositivo, qualitativo, semplicemente eccellente. Approccia alle partite, in Italia e in Europa, sempre al massimo. E’ chiaro che questa è la proposta a cui ogni allenatore guarda per imparare e crescere» spiega l’allenatore fiorentino. «Da uno bravo come Spalletti, non potrebbe che essere così. Luciano ha sempre studiato per evolversi e i risultati si vedono. Esistono poi diversi stili e interpretazioni che mettono al centro altre prerogative: l’Atalanta di Gasp e il Torino di Juric, per esempio. Vedere poi che anche all’estero i tecnici italiani sono tra i più scelti prova che la nostra scuola rimane aggiornata e preparata».

Nonostante la stima per Spalletti, toscano come lui, nemmeno semplici si aspettava questo cammino degli azzurri: «Nessuno si aspettava questo percorso del Napoli, dopo le cessioni in estate di gente che era stata protagonista (Insigne e Mertens, ndr). E invece hanno dimostrato che sanno lavorare bene, acquisendo calciatori bravi e Spalletti è stato bravissimo nel far adattare subito quei profili stranieri che potevano far fatica in Serie A. Ha trasmesso le sue idee e il Napoli è in testa con pieno merito. Dal Milan campione in carica, dall’Inter che in partenza aveva la rosa più forte e con tanti cambi e dalla Juventus che ha sofferto le assenze magari ti aspettavi qualcosina in più, ma il cammino dei partenopei resta comunque impressionante. Non sbagliano un colpo».

Tra Milinkovic-Savic e Baldanzi

Abbiamo chiesto a Leonardo Semplici qual è un giocatore che allenerebbe volentieri. La risposta? Milinkovic-Savic. «Al mio esordio con la Spal all’Olimpico mi impressionò e oggi ha raggiunto un livello top. Forse tra i migliori centrocampisti europei. Ma anche Osimhen, che sta facendo cose eccellenti». Tra le stelline nate durante questo campionato c’è Tommaso Baldanzi. «Lo conosco da quando giocava in Primavera – commenta il tecnico – è uno de tanti prodotti luminosi dell’Empoli. Sta facendo un percorso notevole e la prestazione di San Siro contro l’Inter lo ha dimostrato. A Empoli sono bravi a tenerli con i piedi per terra, questa stagione lo farà maturare e crescere per prepararsi a vestire maglie sempre più importanti».