L’ex Klose avvisa la Lazio: «Se il Bayern gioca come sa, la differenza è netta»

by Redazione Cronache

Sarà un ritorno speciale quello di Miroslav Klose all’Olimpico. L’ex attaccante, ora nello staff di Hansi Flick al Bayern Monaco, alla Lazio ha lasciato ricordi dolcissimi, diventando il miglior marcatore straniero della storia biancoceleste, con 63 gol in 171 partite. Il tedesco ha raccontato le sue sensazioni alla Gazzetta dello Sport.

LAZIO – «Ogni giocatore e ogni tifoso della Lazio desiderava da anni raggiungere questo traguardo. Non riesco a immaginare nulla di più bello per loro di un Lazio-Bayern con lo stadio esaurito. Purtroppo non è possibile. Sono però contento per i tifosi che possono finalmente vivere la Lazio in Champions. Ho visto le partite, specialmente quelle contro il Dortmund. La Lazio ha qualità, è evidente. Ha giocato molto bene. Il Borussia non si batte facilmente».

DIFFICOLTÀ DIFENSIVE – «Alaba e Boateng sono professionisti esemplari, riescono a lasciare fuori dal campo le questioni relative al contratto. In questo momento subiamo qualche gol in più, ma è normale. Era prevedibile una fase del genere. Sono quasi due anni che giochiamo ogni 3 giorni. Per tanto tempo le cose sono andate benissimo, al momento non siamo freschissimi, e a questo va aggiunto il fatto che le altre squadre ci studiano. Spesso mandano la palla improvvisamente dietro la linea della nostra difesa. Sono giocate sulle quali è difficile prepararsi. Però le abbiamo analizzate, stiamo cercando di migliorarci e credo che siamo sulla strada giusta. Ma voglio essere chiaro: se scenderemo in campo nel modo giusto allora la differenza fra il Bayern e la Lazio si dovrà vedere in maniera netta».

IMMOBILE vs LEWANDOWSKI – «Per me Lewandowski è un top player assoluto. Già prima lo valutavo molto bene, ma ora che lo alleno e lo vedo tutti i giorni posso dire che ha veramente pochi punti deboli. Robert è ambidestro, è forte di testa, capisce le situazioni, è veloce. A mio giudizio, Immobile è molto bravo. Si crea le occasioni, sa giocare in profondità, ha un buon tiro. Secondo me però Lewandowski ha qualcosa in più. E non so se siano i due migliori in assoluto».

LULIC – «Sono stato contento che Lulic sia tornato tra i convocati nel derby, partita che sente e che ha deciso in passato. Spero abbia la possibilità di giocare con noi e che possa esordire in Champions, un momento che aspetta da anni. Conosco Inzaghi e penso che al 100% gli farà giocare almeno qualche minuto. Lulic vede in Lazio-Bayern la luce in fondo al tunnel. Sarà emozionante per tutti».