Il Liverpool ha finito la finale di Carabao Cup con 6 prodotti dell’Academy in campo

by Cesare Ragionieri

Vincere un trofeo è sempre speciale, anche se sei uno dei club più titolati al mondo. Farlo come lo ha fatto il Liverpool contro il Chelsea non ha prezzo. I Reds hanno giocato senza metà squadra: Salah, Núñez, Alexander-Arnold, Szoboszlai, Jota, Jones, Matip, Thiago Alcântara, Alisson e i giovani Bajcetic e Doak, a cui si è aggiunto Gravenberch nel 1° tempo della finale di Carabao Cup.

Un’Academy che funziona

Klopp è stato di fatto obbligato ad affidarsi ai giovani e la vittoria nel finale lo ha ricompensato. Al fischio finale c’erano 6 giocatori in campo cresciuti nell’Academy dei Reds, tra cui Kelleher, il sostituto di Alisson arrivato in Inghilterra nel 2015 a 17 anni, e senza considerare Bradley, partito titolare e uscito nella ripresa.

L’importanza del centro sportivo

Dietro alla crescita dei giovani c’è il nuovo centro sportivo del Liverpool. Inaugurato nel 2020, costato 50 milioni di euro e dotato di tre campi da calcio a grandezza naturale, ha consentito a Klopp di osservare gli allenamenti delle squadre dell’Academy, una simbiosi ancora più totale tra presente e futuro.

 

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È stato un cambio generazionale, visto che il Liverpool ha lasciato Melwood, la storica casa dei Reds rimodellata da Bill Shankly, l’uomo che ha creato il mito del Liverpool innovando e rinnovando il club partendo dal centro sportivo.

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Alla scoperta dei talenti dell’Academy

Cominciamo da Kelleher, arrivato a Melwood nel 2015 Contro il Chelsea ha salvato la porta dei Reds più volte, sia nel 1° che nel 2° tempo: un pezzo di Carabao Cup è sua. Elliott, classe 2003, è ormai da tempo un veterano del Liverpool.

Quansah e Bradley lo stanno diventando partita dopo partita. Un anno fa giocavano in prestito in terza divisione, oggi sono profili che danno già certezze di rendimento a Klopp: il centrale è arrivato a Melwood a 5 anni, il terzino a 9.

Danns, attaccante classe ’06, aveva giocato un solo minuto con la Prima Squadra prima del Chelsea. È il capocannoniere dell’U23 dei Reds: 21 gol segnati in questa stagione.

McConnell è arrivato dal Sunderland a 15 anni. Giocava come centrocampista offensivo, ma Klopp lo ha abbassato davanti alla difesa dopo gli addii di Henderson e Fabinho.

Preso nel 2012 dal Newcastle, Clark è stato blindato a gennaio nonostante gli interessi di molti club delle serie inferiori. A posteriori, si è rivelata una scelta azzeccata visti i tanti infortuni.