Liverpool, Karius: «Ho giocato la finale con una commozione cerebrale»

by Redazione Cronache
liverpool

Ora al Besiktas, Loris Karius ha rilasciato una lunga intervista a Sport Bild. Il portiere tedesco, ancora di proprietà del Liverpool, è tornato a parlare della finale, rivelando una cosa sconvolgente. Inoltre, Karius, non nega di poter tornare a giocare con i reds:

«Non mi pento delle scelte che ho fatto. Ho imparato molto da quegli errori. Ho subito una commozione cerebrale dopo lo scontro con Sergio Ramos e questo è stato accertato dai migliori specialisti del mondo. Non volevo renderlo pubblico e mi sono preso pure gli insulti. Non ho mai cercato scuse, non capisco chi prende in giro qualcuno che ha avuto problemi. Ho giocato una finale di Champions a 24 anni, in Germania solo Neuer e ter Stegen ci sono riusciti tra i portieri in attività. Quella partita ha cancellato tutto, ci sono state reazioni esagerate e irrispettose».

I SOCIAL – «Sui social, in particolare, c’è una grande ostilità verso i calciatori: se dovessimo leggere ogni messaggio, non dormiremmo per giorni. È assurdo quello che scrive la gente celandosi dietro profili anonimi: insulti, discriminazioni razziali, fino alle minacce di morte. Il limite, in molti casi, si supera alla grande».

SUL FUTURO –  «Ho un contratto con il Liverpool fino al 2022, è presto per parlarne, soprattutto vista l’emergenza attuale».