Luca Mora laureato in filosofia: «Lo Spezia in Serie A… è possibile»

by Redazione Cronache
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Luca Mora, centrocampista dello Spezia in Serie B dal gennaio del 2018, ex bandiera della Spal, si è laureato in filosofia pochi giorni fa.

Ecco le sue parole nell’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport.

UNIVERSITÀ – «Ho cominciato a 19 anni a Verona, quando giocavo nel Chievo, e ho finito ora a casa mia, a Parma. Sono un po’ fancazzista nell’anima, mi godo la vita, per qualche anno avevo mollato e a giugno di solito faccio le vacanze. Ma ci tenevo, è una cosa in più. Di solito uno studia e per divertirsi gioca, per me il calcio è un lavoro e ho voluto aggiungere questa soddisfazione. Questa laurea mi ha aperto la mente su tante cose e mi potrebbe aiutare anche se resterò nel calcio».

PASSIONI – «Mi piacciono le lingue, parlo inglese e spagnolo, ho studiato tedesco, ma ho scelto una facoltà che mi avrebbe potuto insegnare qualcosa di diverso, e la filosofia mi ha appassionato. Giocando a calcio e guadagnando bene non cercavo una laurea per avere un lavoro».

FILOSOFIA – «Giocare a calcio non è semplice. Chi è troppo pensieroso, chi vive male le situazioni e soffre la concorrenza, non va lontano. Io ho imparato a vivere il calcio con… filosofia. Si fa parte di un gruppo, l’individuo e la collettività appunto».

SPEZIA – «Nella mia tesi dico che ci sono possibilità e realtà, si può essere vicini alla realtà più di quanto si pensi e noi siamo a 5 punti dalla A».

AIC – «Mi sto interessando un po’ della questione, li ascolto volentieri, ma il sindacato è un mondo difficile. Ho giocato dalla C2 alla A, le categorie cambiano e ci sono tante necessità da mettere insieme. Tante cose vanno ripensate. Mi piace la Nba, il loro sistema è giusto, nei draft e soprattutto nella distribuzione delle risorse. Da noi si guarda solo agli interessi dei grandi».