I numeri dei lunch match nella nostra Serie A. Trema il Milan

by Alessandro Lunari

 

Proprio ora che le cose avevano ripreso a girare, che gli infortunati stavano lentamente guarendo, che un derby era stato vinto in modo entusiasmante e la Lazio era stata spazzata in coppa Italia, arriva un nuovo spauracchio a disturbare il sonno dei tifosi del Milan: la partita delle 12:30. Un incubo antico, diventato realtà in mattinate entrate nella storia dalla parte sbagliata a cominciare dal famigerato 2-2 di Benevento del dicembre 2017, con il celebre gol del portiere Brignoli al 95′. E così – anche se i rossoneri sono in striscia positiva da due “lunch match” grazie alle vittorie nell’aprile 2021 contro Genoa e lo scorso gennaio contro il Venezia – lo spauracchio delle 12:30 è ancora più concreto che mai, a maggior ragione se la partita di questa giornata è Milan-Sampdoria, che a mezzogiorno e mezza è già stata fatale due volte ai rossoneri: nel febbraio 2017, 0-1 gol di Muriel (e allenatore Giampaolo…) e a marzo 2021, sabato di Pasqua, un 1-1 rimediato solo nel finale dall’ultimo gol in rossonero della meteora norvegese Hauge.

L’introduzione del match delle 12:30 ha ormai superato i dieci anni di vita: dopo qualche esperimento estemporaneo nelle stagioni precedenti (celebre un Parma-Juventus 1-1 del 9 gennaio 2000, con pareggio di Crespo al 93′ ed esultanza scatenata di Malesani a bordo campo), esiste in forma regolare dalla stagione 2010-11, a partire da un Brescia-Palermo 3-2 del settembre 2010.

 

Le più abituate

Fiorentina 42
Bologna 37
Cagliari 35
Inter 35
Sassuolo 34

Come si vede da questa top 5, il lunch match interessa più la media borghesia del nostro calcio che le inquiline dell’attico: delle big, solo l’Inter ha una maggior familiarità con la sveglia presto, probabilmente anche a causa della proprietà cinese che – soprattutto tra il 2016 e il 2019 – ha indotto la società a chiedere spesso alla Lega la collocazione in prima serata in Asia. Fu un match delle 12:30 un celebre Sassuolo-Inter 0-7, con gli ultimi gol nerazzurri del Principe Milito; si giocò alle 12:30 il primo storico derby “cinese” dell’aprile 2017, finito 2-2 con pareggio di Zapata al 97′. L’unica sopra le 40 partite è la Fiorentina, che del resto quest’anno si è già esibita tre volte all’ora di pranzo contro Bologna, Sassuolo e Cagliari – ovvero, le altre tre squadre che completano la top 5. Notate anche come i neroverdi siano già a quota 34 partite pur con tre campionati in meno, visto che hanno esordito in serie A solo nel 2013-14.

Le migliori

Juventus 2,38 (24 partite)
Napoli 2,31 (26 partite)

Roma 1,92 (26 partite)

Lazio 1,89 (28 partite)

Inter 1,83 (35 partite)

Atalanta 1,77 (31 partite)

Empoli 1,64 (14 partite)

Milan 1,48 (27 partite)

E veniamo alle dolenti note che affliggono i tifosi del Milan: perché in effetti sì, il Milan è solo ottavo per media punti alle 12:30. 40 punti in 27 partite, media di 1,48: in sette hanno fatto meglio e se è piuttosto normale trovare nelle prime posizioni le squadre che hanno comandato la serie A nell’ultimo decennio, è più sorprendente che davanti ai rossoneri ci sia addirittura l’Empoli (media 1,64). Proprio un Milan-Empoli delle 12:30 del febbraio 2015, finito 1-1 con grande partita dei toscani allora allenati da Maurizio Sarri, è tristemente ricordato dai tifosi rossoneri per una famosa frase dell’allora tecnico Pippo Inzaghi nel postpartita: “Non possiamo pensare di dominare una squadra come l’Empoli a San Siro”. Il podio, invece, non è troppo sorprendente: guida ovviamente la Juventus con una media di 2,38 punti, ma si difende alla grande anche il Napoli (2,31), che a mezzogiorno e mezza ha vinto 19 partite su 26.