Malagò: «Ok il protocollo tedesco per la Serie A, ma ad una condizione»

by Redazione Cronache

Giovanni Malagò, presidente del Coni, ha parlato così a Che tempo che fa della ripartenza del calcio italiano: «Oggi sono successe diverse cose, il ministro Spadafora ha parlato della volontà di trasmettere, così come si sta facendo in Germania, una diretta gol delle partite in chiaro, per consentire agli italiani meno rischi di assembramento. La mia opinione è che il ministro ha detto questo, in modo chirurgico, perché si parla tanto del momento tedesco, giusto averlo come riferimento, ma non si può prenderne solo un pezzetto. In realtà loro hanno sistemato anche le altre cose: l’accordo con il broadcaster, hanno fatto l’accordo con i calciatori, dalla Bundes hanno coinvolto anche la loro serie b e lega pro, invece qui ci sono ancora molti punti interrogativi».

PROTOCOLLO – «Oggi la Figc ha mandato un protocollo per le competizione, anche qui c’è un modello tedesco, con tante cose che non si devono fare. La Figc sta rispondendo alle esigenze che ci sono. Io tra il calcio giocato e non giocato sto da parte di quello giocato, ma questa non doveva essere una cosa obbligata se altri aspetti non lo permettevano. Si partirà il 13 o il 20, però penso che non è così scontato che tutto finisca e tutto vada bene».

GERMANIA – «Il modello tedesco è applicabile se lo prendi per intero, ci sono altri campionati che tornano a giocare e sono più simili al nostro. Oggettivamente c’è una situazione non chiara per i calciatori. Adesso ci sarà una corsa contro il tempo, prima che si ricominci a giocare. A fatica questa barca sta partendo, ma la cosa è complessa, il mio è un attestato di realismo».