Marsiglia, l’arrivo di Sampaoli porterà la quiete (dopo la tempesta)?

by Redazione Cronache

Attraverso un tweet, il presidente dell’Olympique Marsiglia, Frank McCourt, ha annunciato una vera e propria rivoluzione: in panchina arriva Jorge Sampaoli (per lui contratto fino al 2023, ndr), svincolatosi pochi giorni fa dall’Atletico Mineiro. Cambia però anche il presidente: a ricoprire la carica sarà Pablo Longoria che, fino ad oggi, aveva svolto l’incarico di direttore generale.

Il Marsiglia si trova al momento in 7° posizione in classifica: un mese fa alcuni tifosi, delusi dal rendimento della squadra, aveva trasformato una manifestazione di protesta in una vera e propria guerriglia. Il gruppo più caldo della tifoseria marsigliese aveva iniziato a lanciare petardi e fumogeni all’interno del centro sportivo (un lacrimogeno aveva anche colpito la schiena del difensore Alvaro Gonzales, ndr), ma la situazione era velocemente precipitata e si è arrivati allo scontro con la polizia. 25 in totale gli arresti. Subito dopo la vicenda l’allora allenatore, André Villas-Boas, si era dimesso (anche per delle promesse non mantenute dalla dirigenza). Ora tutto l’ambiente spera che Sampaoli possa riportare la squadra dove merita, per dimenticare il prima possibile i fattacci del mese scorso.

L’ex selezionatore di Cile e Argentina ha rilasciato le prime dichiarazioni al sito ufficiale della società: «Per tutta la vita mi è stato detto che l’OM è una passione. Il Marsiglia è un club del popolo, mi ci riconosco. Non siamo qui per nasconderci: giocheremo duro. Quando ho ricevuto questa proposta, ho sognato di poter fare festa in città. Nel mondo ci sono luoghi tranquilli e luoghi passionali. Questi ultimi sono quelli che voglio e ho accettato quindi senza esitazione. Questo club ha un’anima, ecco perché siamo qui. Siamo pronti».