Mauro Icardi raccontato dai compagni di squadra

by Redazione Cronache

Mauro Icardi è uno dei calciatori più discussi di sempre. L’ex attaccante dell’Inter, trasferitosi al PSG, ha fatto parlare di sé fin dai primi momenti, tra sortite, love story e gol. A parlare di lui sono stati anche i compagni, che si sono soffermati sulla querelle con l’Inter e sul Mauro uomo. Ecco cosa hanno detto.

1) Luciano SPALLETTI [conferenza stampa] -«Icardi dentro l’area di rigore è un calciatore quasi impossibile, “serpentesco” direi guardando il nostro stemma».

2) Samir HANDANOVIC [conferenza stampa] – (in riferimento a una domanda su Oriali) «I giocatori hanno anche dei doveri, non si deve pensare che se sei un grande giocatore ti è tutto permesso»

3) Skodran MUSTAFI [intervista a SampTv] – «Con Icardi non ho parlato perché ho perso il rispetto che avevo per lui.  Volevo vincere il duello ma alla fine lui ha fatto due gol e non posso essere contento. Spero solo che prima o poi qualcuno gli faccia capire le cagate che ha fatto».

4) Matteo POLITANO [intervista a Mediaset] – «È normale sentire la mancanza di Icardi, è stato fondamentale per noi per sei mesi. Ora speriamo che il suo rientro arrivi a breve, ha un problema al ginocchio e deciderà lui quando rientrare. Per noi è un onore averlo allo stadio anche se preferiamo averlo in campo».

5) Antonio CASSANO [intervista a Mediaset] – «L’unica cosa da fare è confrontarsi. Lo dico per il suo bene, in qualche modo bisogna arrivare fino a giugno. Ci si chiarisce e poi si vedrà. Il gesto di Perisic è poca roba: penso che Icardi abbia problemi con gli slavi»

6) Sergio ROMERO [intervista a infobae.com] – «Se ha vissuto il precedente gruppo in quel modo è un peccato, perchè avrebbe potuto godere o approfittarsi di un riferimento come Leo (Messi, ndr), che poteva mettergli una palla in qualsiasi momento…lo stesso vale per Aguero, o uno qualsiasi degli altri. Purtroppo non è successo, ma a causa della situazione che vivevamo come gruppo. Quando è venuto a giocare con i precedenti senatori ha dovuto farlo con un gruppo che arrivava con una responsabilità molto pesante, e quando hai la responsabilità in cinque,sei, sette o otto giocatori è molto difficile per quei giocatori stare con il sorriso quando sai che potresti essere bersagliato per qualsiasi cosa dall’ambiente».

7) Massimo MACCARONE [intervista a Sky] – «Icardi non mi piace affatto come persona per come si è comportato in questi anni».

8) Stefan DE VRIJ [intervista a DAZN] – «In area è micidiale, difficile da marcare, perché aspetta che tu guardi il pallone per prenderti alle spalle, in questo periodo io sinceramente lo vedo bene. Si allena bene, è concentrato, non noto cambiamenti».

9) Radja NAINGGOLAN [intervista a Sky] – «Ognuno fa la sua carriera, io sono partito in Cina (tournée con l’Inter, ndr) sapendo di non giocare le amichevoli, ma speravo di cambiare le cose. Bisogna prendere le decisioni ed io ho fatto così. Lui ha segnato più di 100 gol in Serie A, dimostrando di essere un giocatore importante. Se poi cambia idea e parte gli augurerò il meglio».

10) Stefano SENSI [conferenza stampa] – «La sua partenza non è né liberazione, né altro. La squadra ha sempre pensato a lavorare al meglio».

11) Matias VECINO [intervista a Sky] – «Mauro si è fatto biondo? Una sorpresa, ma speriamo porti fortuna e continui a segnare».

12) Javier ZANETTI [intervista a Sky] – «Non ho problemi a parlare a Mauro tenendo presente il bene dell’Inter. Nessuno può essere più importante della squadra. La fascia ha una grandissima importanza, vestirla vuol dire essere d’esempio per i compagni per tutto quello che succede dentro e fuori dal campo».

13) Lautaro MARTINEZ [intervista a TyC Sports] – «Non è stato semplice, non è stato positivo per i compagni, per il club e la squadra. Si è risolto tutto, sono molto contento che sia tornato con noi [a maggio, ndr], è molto importante per la squadra e in ogni partita in cui è stato presente si è visto».

13) Daniele GASTALDELLO [intervista a Telenord] – «Icardi ha fatto dei progressi enormi e sta dimostrando di essere un grandissimo giocatore e di poter stare in serie a, cosa che a 20 anni è difficile. Deciderà lui se star qui o andar via, ma il mio consiglio è di non adagiarsi e non sentirsi arrivato, anche se il prossimo anno giocherà in una grande squadra, perché per esperienze a me vicine posso dire che quando ti adagi è il momento in cui vai male e tutto ti si rivolterebbe contro».

14) Gianni MUNARI [intervista a Premium] – «Lo conosco perché ho giocato insieme a lui. È un bravo ragazzo, è giovane e qualche errore a volte si può commettere».

15) ÉDER [intervista ai tempi della diatriba Maxi Lopez-Icardi] – «Li ho conosciuti entrambi, Mauro deve ancora crescere tanto per diventare uomo».