Il miglior allenatore dello United dopo Alex Ferguson

by Alessandro Lunari
miglior allenatore United dopo Ferguson

Dalla stagione 2016/17 il Manchester United non alza un trofeo. Quell’anno si prese Community Shield, Coppa di Lega e la prima Europa League. L’ultima volta che ha vinto la Premier League era il 2013 e proprio alla fine di quell’annata il tecnico scozzese Alex Ferguson decise di lasciare la panchina dei Red Devils dopo 27 anni in cui ha conquistato (tra le altre coppe) due Champions League. Da allora il club ha avuto fortune alterne, ma non ha mai dato l’impressione di poter dominare davvero nel calcio internazionale. Chi è stato, per media-punti, il miglior allenatore dello United dopo Ferguson? Una bella domanda da porsi all’indomani dell’annuncio di Erik ten Hag dell’Ajax come tecnico della prossima stagione, quando Ralf Rangnick si sposterà a fare il dirigente.

Il miglior allenatore dello United dopo Ferguson

Dal luglio 2013 fino all’aprile 2014 a raccogliere il testimone di Ferguson è stato David Moyes, che ha chiuso con un trofeo (Community Shield) e il sesto posto in campionato. Percentuale di vittoria del 52.94% con 27 vittorie, 9 pareggi e 15 sconfitte in 51 partite.

A quel punto è toccato all’olandese Louis Van Gaal. Centotré partite con 54 vittorie, 25 pareggi e 24 k.o. dal luglio 2014 al maggio 2016. Anche per lui un trofeo (la FA Cup), ma poca strada in Europa e un tasso di successi un po’ più basso, 52.43%.

Stando ai numeri, nessuno ha fatto meglio di Josè Mourinho, che comunque è stato contestato. La squadra viene rinforzata acquistando per oltre cento milioni di euro Paul Pogba dalla Juventus e nella prima stagione vince i tre trofei di cui abbiamo parlato in apertura. In più il successo in Europa League garantisce il ritorno in Champions. L’avventura del tecnico portoghese proseguirà tra alti e bassi, chiudendosi con 84 vittorie in 144 gare, con 32 pareggi e 28 sconfitte. I numeri migliori da quando Ferguson non è più sulla panchina di Manchester, con una percentuale di vittorie del 58.33%.

Dal dicembre 2018, dopo l’esonero di Mourinho, fino al novembre 2021, tocca a Ole Gunnar Solskjaer. Zero trofei, 168 match chiusi con 91 successi, 37 pari e 40 partite perse, per un tasso di vincite del 54.17%.

Il peggiore quando si fa questo rapporto, così, risulta Ralf Rangnick, anche se 24 partite sono forse poche per dare un giudizio sulla conduzione di una squadra e di uno spogliatoio, CR7 compreso, complicati. Il suo “Win rate” è del 41.67% frutto di 10 vittorie, 9 pareggi e 5 sconfitte. Inoltre il suo passaggio dalla panchina alla scrivania a partire dalla prossima annata era già stato deciso al momento del suo arrivo. Riuscirà ten Hag a fare meglio di loro?