Solo 13 dei 250 migliori giovani a livello mondiale giocano in Italia

by Matteo Lignelli
migliori giovani calcio

Si è molto discusso, in particolare dopo la seconda eliminazione consecutiva della nostra Nazionale dal Mondiale, su come nel calcio italiano ci sia da risolvere quanto prima un problema legato all’impiego dei giovani. Ormai da qualche anno queste criticità sono certificate dai numeri dello studio del Cies, l’osservatorio del calcio, sui migliori giovani talenti di 59 leghe selezionate a livello globale. Noi siamo andati a dare un’occhiata e ci siamo accorti che dei 250 calciatori presenti nelle graduatorie della stagione 2022/23, solo 13 giocano in Italia (12 in Serie A e uno in B). E sono soltanto tre quelli che indossano o potrebbero indossare la maglia azzurra, ai quali si aggiunge Gnonto (qui il racconto dei suoi primi anni all’Inter) che però è da tempo un attaccante dello Zurigo. Ecco il dossier annata per annata.

 

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I migliori giovani classe 2000

Prima di iniziare è importante precisare che il Cies ha sviluppato una classifica basata su un punteggio chiamato Impact Score, che tiene di conto di una serie di parametri “pratici” nella valutazione dei giovani, a partire dalla loro esperienza effettiva. Si guarda quindi alla quantità di minuti ufficiali di gioco degli ultimi 365 giorni e alle loro prestazioni in campo rispetto ai compagni di squadra e agli avversari, nonché rispetto ai giocatori con lo stesso profilo tecnico in giro per il mondo. A questo si aggiunge la difficoltà del campionato in cui hanno fatto esperienza e tutta una serie di altri dati. Una metodologia di analisi che non premia l’Italia, visto che (in attesa di vedere come andrà questa stagione) nei campionati recenti il minutaggio dei ragazzi nati dal Duemila in giù è stato inferiore rispetto ad altri tornei.

L’Impact Score più alto – e in generale il più alto possibile – ovvero 100, è quello di Vinicius Junior del Real Madrid, il miglior prospetto classe 2000. Lo seguono Sandro Tonali del Milan (94.1), Vitinha del Psg (93), Foden del City (92.8), Ferran Torres del Barça (91.8), Tchouameni del Real (91.8) ed Erling Haaland del City (91.3), il bomber più cinico d’Europa. Scorrendo la classifica troviamo un po’ di Serie A: Dusan Vlahovic (85.3) della JuventusEthan Ampadu (81.1) dello Spezia, Pierre Kalulu (80.8) del Milan, Hamed Traoré (79.8) del Sassuolo.

I migliori giovani classe 2001

A livello mondiale, secondo l’Osservatorio del calcio, i classe 2001 che promettono meglio sono Bukayo Saka dell’Arsenal (92.4 come Impact Score), il difensore Jurrien Timber dell’Ajax (88.7) e Gonçalo Inácio dello Sporting Lisbona (88.4), anche lui un difensore duttile che può giocare sia centrale che terzino. Tra i calciatori di Serie A solo Charles de Ketelaere del Milan (85.8) e il centrocampista Ivan Ilic dell’Hellas Verona (76.8)

I migliori giovani classe 2002

Sul podio dei 2002 Joško Gvardiol (94.1), difensore croato di cui si sta prendendo cura il Lipsia in Germania, e il centrale del Bayer Leverkusen Piero Hincapié (86.8). Terzo Eduardo Camavinga del Real (86.7). In Italia ci sono il terzino Destiny Udogie dell’Udinese (76), Gianluca Busio del Venezia (74.9) – l’unico di Serie B – e Nicola Zalewski della Roma (71.9). L’esterno giallorosso che piace a Mourinho ha lo stesso Impact Score di Aaron Hickey che però dal Bologna si è spostato al Brentford dopo esser stato uno dei difensori più prolifici della scorsa annata.

Scalvini e Afena-Gyan tra i talenti del 2003

Scendendo di un anno troviamo in prima fila Jude Bellingham del Borussia (91.5) e Jamal Musiala del Bayern Monaco (90.2), giovanissimi che hanno già fatto tanta esperienza non solo in Bundesliga, ma anche nelle coppe europee. Più staccato Harvey Elliott, attaccante del Liverpool (77). Scendendo, tra i 2003 ecco pure Wilfried Gnonto (71.4) che si è appena trasferito dallo Zurigo al Leeds (seguendo Scamacca in Premier), Giorgio Scalvini dell’Atalanta (67.3)  e Felix Afena-Gyan (63.7), appena pagato 10 milioni dalla Cremonese dopo che aveva rinnovato con la Roma.

I nati dal 2004 in giù

Arrivando all’annata 2004 l’Osservatorio del calcio non fa più distinzioni d’età e mette insieme in un’unica graduatoria tutti i giovanissimi. Il più promettente è senza dubbio Gavi del Barcellona: 93.2 di Impact Score per il centrocampista classe 2004. Lo seguono Gabriel Slonina (73.2) dei Chicago Fire, portiere 18enne che gioca già titolare in Mls. Stessa età e ruolo di Daniil Khudyakov del Lokomotiv Mosca. Tra chi è in Italia c’è solo Emirhan Ilkhan (62.7, in foto), centrocampista turco che il Torino ha pagato 4,5 milioni di euro dal Besiktas. Anche lui è un 2004.