Milinkovic e Immobile ribaltano il Cagliari: la Lazio è matematicamente quarta. I TOP&FLOP

by Cesare Ragionieri

di Cesare Ragionieri

La Lazio ribalta il Cagliari, torna alla vittoria dopo cinque partite e conquista il quarto posto matematico in classifica. Finisce 2-1: le reti di Milinkovic-Savic e Immobile ribaltano il vantaggio degli uomini di Zenga, firmato da Simeone al tramonto del primo tempo.

Pronti, via e subito un gol annullato ai sardi: punizione calciata direttamente sotto l’incrocio da João Pedro, ma Piccinini annulla perché era di seconda. All’8 altra occasione per gli ospiti: bel cross di Nandez per l’attaccante brasiliano, il cui colpo di testa finisce di poco alto. Al 9′ comincia lo show di Cragno: prima è attento per tre volte in pochi minuti sulle conclusioni di Lazzari, poi al 16′ vola e devia in angolo il destro di Luis Alberto. 2′ più tardi splendido riflesso del portiere del Cagliari, che alza sopra la testa il destro al volo da pochissimi passi di Immobile. Al 41′ torna a farsi vedere il Cagliari, ma Simeone mette clamorosamente alto da pochi metri. L’ex Fiorentina, però, non ci sta e in chiusura di prima tempo trova il gol del vantaggio per i suoi. Ionita scarica al limite per l’argentino, il cui tiro trova la deviazione decisiva di Luiz Felipe e batte Strakosha.

Nella ripresa la Lazio trova subito il gol del pareggio con Milinkovic-Savic: Lykogiannis libera come può, ma dal limite il serbo spara di controbalzo sotto l’incrocio. I biancocelesti non mollano la presa e al 53′ è ancora Luis Alberto a rendersi pericoloso, ma Cragno è bravissimo nel coprire il primo palo. Passano 2′ e Immobile colpisce il palo: l’attaccante di Inzaghi aggancia in area un assist di Milinkovic-Savic, si gira e calcia col sinistro, ma il solito Cragno devia contro il palo. Al 60′, però, l’attaccante della Lazio non sbaglia e porta in vantaggio i suoi: assist di Luis Alberto e il capocannoniere della Serie A, davanti al portiere di Zenga, non fallisce. Al 65′ torna in campo Correa dopo l’infortunio che lo ha tenuto fuori nelle ultime settimane: l’argentino prende il posto di uno spento Caicedo. Il Tucu ha l’occasione di chiudere la partita al 77′, ma spara addosso a Cragno sprecando l’assist di Immobile. L’ultima occasione per il Cagliari arriva a 2′ dal termine, ma Joao Pedro spreca l’assist di Simeone toccando il pallone con un braccio.

Top

Immobile – L’attaccante della Lazio sfrutta l’occasione, approfitta del digiuno di Cristiano Ronaldo contro l’Udinese e si riporta in vetta alla classifica marcatori del campionato.

Milinkovic-Savic – Il serbo rompe la magia di Cragno con un eurogol: il suo destro si infila sotto l’incrocio e dà il via alla rimonta della Lazio, completata dal timbro di Immobile.

Cragno – Quando è in queste serate, fargli gol diventa complicatissimo. Citofonare a Lazzari, Luis Alberto e Immobile, che vengono fermati dalle parate dell’Uomo Cragno. Incolpevole sui due gol subiti.

Flop

Caicedo – L’ecuadoregno è una delle poche dolenti della Lazio. Non si vede praticamente mai e non riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Cragno: e infatti Inzaghi lo sostituisce a 25′ dal termine.

Joao Pedro – L’attaccante di Zenga avrebbe l’occasione per sbloccare la partita in apertura, ma spreca un colpo di testa da ottima posizione. Un errore che probabilmente condiziona la sua partita, visto che poi sparisce e non si rende più pericoloso dalle parti di Strakosha.

Walukiewicz – Gli attacchi della Lazio arrivano da ogni parti e se non ci fosse stato Cragno, il punteggio sarebbe stato sicuramente umiliante per la squadra di Zenga. E il polacco è il simbolo degli errori della difesa sarda.