Dopo il pareggio a Reggio Emilia dell’Atalanta, l’Inter può festeggiare matematicamente lo scudetto. 11 anni dopo, i nerazzurri tornano sul tetto d’Italia: ma quanto vale questo primato per i nerazzurri sul bilancio?
Suddivisione dei ricavi
In questi anni a dominare il palcoscenico è stata la Juventus, che per 9 anni consecutivi ha sempre usufruito del premio massimo, lasciando alle altre le piccole parti da dividersi. Quest’anno, Conte e i suoi giocatori hanno spodestato i bianconeri, per la gioia anche del presidente, Steven Zhang, alle prese con dei problemi finanziari che lo hanno bloccato tenuto fermo per parecchio tempo in Cina. Zhang e la sua compagnia ringrazieranno sicuramente il gruppo squadra per l’apporto economico dato.
Infatti, in serie A la squadra che diventa campione incassa 10 milioni. La seconda ne prende 7.5 la terza 5 e la quarta 2.5 milioni, ma non solo.
Nel calcolare i profitti da un campionato all’altro va anche quindi considerata la posizione in classifica nell’ultimo campionato. L’Inter, arrivata seconda lo scorso anno, avrà quindi un ricavo di +2,5 milioni da un anno all’altro.
Un piccolo vantaggio per la conquista dello scudetto è anche quello che porta alla Supercoppa che può portare a ciascuna finalista da 1 a 4 milioni. A queste cifre si aggiungono quelle degli sponsor, che sono portati a scegliere i club anche in base alle vittorie sportive.
E diritti TV
I dati certi riguardano i diritti della Serie A la cui ripartizione avviene in tre direzioni: una quota (50%) in parti uguali, il 30% in base ai risultati sportivi e il 20% secondo il bacino d’utenza.
Vincere il campionato, quindi, vale 23.4 milioni di euro. Cifra a cui si aggiungerà anche una maggiore fetta dei ricavi dalla prossima edizione della UEFA Champions League derivanti dal cosiddetto Market Pool Uefa.
(Dati: Calcio&Finanza).