Monaco, Fabregas: «Se hanno detto stop al campionato, vuol dire che era la cosa giusta»

by Redazione Cronache

Cesc Fabregas, centrocampista del Monaco, ha parlato ai microfoni di AS della sospensione definitiva del campionato francese.

REAZIONE – «Ero davvero incavolato quando ho appreso la notizia. Nell’ultima partita abbiamo giocato il primo tempo migliore della stagione e alla fine abbiamo perso per una questione di dettagli. Ho lasciato quella partita con molta rabbia perché non era un risultato giusto. Oggi, quando abbiamo visto le notizie, il pensiero è corso lì. Siamo fuori dell’Europa».

DECISIONE – «Se la prendono è perché credono sia la cosa giusta da fare. Anche se ci proveranno, non si giocherà di nuovo. In una squadra ci sono 55 o 60 persone tra giocatori, staff e personale. Il Barça o il Madrid avranno 150 persone. È impossibile che in queste settimane di competizione non ci siano infetti. Ci sono troppe cose che mi fanno capire che è impossibile giocare di nuovo. Il problema in Francia era maggiore perché un ragazzo del Montpellier di 23 anni era in terapia intensiva. D’accordo i rimpianti, ma la salute viene prima di tutto. Il 99% dei giocatori vuole giocare e la gente venire a vederci, ma se ti fermi a pensarci…»