Napoli, conferenza Gattuso: «Allan deve recuperare, Fabián ha avuto la febbre. E sul ballottaggio tra Meret e Ospina…»

by Redazione Cronache

In vista della sfida contro il Lecce, in conferenza stampa ha parlato il mister del Napoli Gennaro Gattuso.

TURNOVER«Ogni partita i nostri quattro difensori centrali si giocano un posto. E se stanno bene Di Lorenzo può tornare al suo posto in fascia. Koulibaly giocherà sicuramente dall’inizio con il Lecce».

FUTURO«Il mio futuro oggi non ha importanza. Ha importanza il futuro del Napoli. Io ho un contratto di un anno e mezzo con alcune opzioni. Io devo pensare ad oggi. Sono orgoglioso che mi sia stata data questa possibilità e di allenare il Napoli. La priorità non è il mio contratto, ma far crescere questa squadra».

ALLAN E FABIAN«Fabian ha fatto poco negli ultimi 10 giorni perché ha avuto la febbre alta. Si è allenato poco e non è al 100%. Allan si allena da un po’ di più, ma va comunque valutato bene. Ce la sta mettendo tutta per recuperare la condizione fisica. Voglio scegliere giocatori che sono al 100%”

POLITANO«Sicuramente può giocare col Lecce, è un’opzione importante. Ha velocità, tecnica e ci può dare una mano. E’ diverso da Callejon, ha caratteristiche differenti. Abbiamo tante alternative in tutti i ruoli, non solo sul binario di destra in attacco».

LOZANO«Sta lavorando duro e devo dargli una possibilità, metterlo in condizione di poter dimostrare il suo valore. Si tratta di un patrimonio della società. Bisogna provarlo anche a sinistra. Anche durante gli allenamenti sta facendo vedere qualcosa di diverso. Da esterno a piede invertito mi sta dando grandi soddisfazioni. Dobbiamo farlo migliorare, spero arrivi anche la sua occasione».

BALLOTTAGGIO PORTIERI«Da quando sono arrivato sembra che io ce l’abbia con Meret. In passato Meret aveva giocato il 60% delle partite e Ospina il 40%. L’unico problema è che Giuntoli e il presidente hanno comprato tre portieri forti, perché anche Karnezis lo è. Chi vedo meglio, gioca. Meret è importante, ma io non faccio scelte per antipatia o simpatia: le faccio soltanto per il bene della squadra».