Napoli e Milan si affrontano nel primo posticipo della 32° giornata del campionato di Serie A. Azzurri 6° con 51 punti in 31 partite, rossoneri 7° a sole due lunghezze proprio dalla squadra allenata da Gattuso. Partite che promette quindi un grande spettacolo, anche visto lo stato di forma delle due squadre.
Match che inizia, come prevedibile, molto bloccato: le squadre si studiano, non mancano verticalizzazioni ma nessuna delle due vuole prendere goal. Più Napoli nei primi venti minuti, ma è il Milan a passare in vantaggio: filtrante illuminante di Bennacer per Rebic, che si gira, crossa ed è un gioco da ragazzi per Theo Hernandez spingere il pallone in rete. Sesto goal in campionato per il terzino arrivato dal Real Madrid. Ma il Napoli non ci sta ed al 34° trova il pareggio: Insigne batte una punizione insidiosa, Donnarumma respinge malissimo e Di Lorenzo si ritrova il pallone tra i piedi. 1-1. Poi ancora qualche lampo azzurro ma nulla di fatto, si va negli spogliatoi con un goal a testa.
Secondo tempo
Copione opposto ma stesso risultato nel secondo tempo. Dopo un quarto d’ora è stato il Napoli a mettere la testa avanti, con Mertens bravo a capitalizzare l’unica giocata positiva di serata di Callejon e a battere Donnarumma anche grazie a una deviazione.
Come accaduto nel primo tempo, dopo il gol la squadra in vantaggio è sembrata in pieno controllo del match. E infatti il Napoli, nei 10 minuti successivi, ha controllato il vantaggio senza troppe difficoltà, salvo poi al 71esimo commettere l’errore che non ti aspetti, il secondo di Maksimovic in partita. Il difensore serbo ha colpito Bonaventura in area e ha regalato al Milan un calcio di rigore, che Kessiè ha tramutato in gol.
Dopo il pareggio tanti cambi, un espulsione (quella di Saelemaekers) e soprattutto un Napoli che ha provato fino alla fine a rimettere la testa avanti. Senza riuscirci: al San Paolo è finita 2-2.